Ciao amore! - Racconti Erotici

Ciao amore!

... dal citofono la voce dell’ospite ci dice 4 piano scala A. Uno schiocco sul cancello di entrata. Entriamo nell’androne curato e molto signorile, arriviamo a destinazione, durante la salita in ascensore nella tenue luce riesco a rivedere il volto di Serena splendido indimenticabile. Usciamo dall’ascensore e alla porta di casa Lorenzo ci aspetta e ci fa entrare. Una casa ben arredata, vissuta pulita ed ordinata.

Ci fa accomodare in soggiorno dove un grande pianoforte a coda bianco occupa una parte della parete della stanza. Nel mezzo un gran divano dove gli altri ospiti ci stavano aspettando. I soliti convenevoli di circostanza. il nostro ospite ci versa un prosecco, mentre dei piccoli piattini sono sul piano con degli snack. Un aperitivo durante il quale abbiamo avuto modo di conoscere tutti i partecipanti: Carlo un ragazzo di colore arrivato in italia molti anni fa, laureato in architettura, Simone ragazzo alto ben strutturato, capelli corti e curati, Lorenzo il nostro ospite ingegnere che lavora nello stesso studio con Carlo.

La cena scopriamo sarà una cena fredda se si esclude una specialità di Lorenzo che terminerà il nostro pasto.

Serena, appena entrata, ho notato che si era irrigidita, non ne conoscevo i motivi e quindi per cercare di distrarla e soprattutto per cercare di farle godere la serata, mi sono avvicinato e l’ho riempita di attenzioni e di parole dolci. Serena partita da casa già eccitata si è completamente sciolta e dimenticato l’iniziale spiacevole ...

... sensazione ha cominciato a baciarmi con una tale intensità per cui anche gli altri ragazzi sono rimasti rapiti. La musica di sottofondo fusion che usciva da casse professionali ci accompagnava. Lorenzo era in cucina a completare la cena e noi incuranti abbiamo cominciato sempre di più a riscaldarci. Eravamo li in piedi davanti a Carlo e Simone vicino al piano ci siamo seduti sul divano e da li lentamente ci siamo lasciati andare. Le mie mani si sono fatte sempre più audaci mentre Carlo e Simone avevano anche loro cominciato a giocare tra di loro. Serena, con estrema disinvoltura a cominciato a toccarmi il cazzo che non aveva bisogno di alcuno stimolo. La stringevo a me lei si era girata di spalle quindi si strofinava su di me , potevo apprezzare il suo culo sodo sul mio cazzo, dando a me la possibilità di poterla stringerla a me, abbracciare e con le mie mani una sul suo seno l’atra era entrata nello spacco della gonna raggiungendo la sua fica. Con stupore mi sono accorto che non aveva biancheria intima, ebbi quindi la possibilità di infilare le dita direttamente nella sua fica già bagnata.

La posizione di Serena le dava la possibilità di vedere cosa stesse succedendo agli altri amici.

Carlo si era chinato in ginocchio e stava leccando Simone. Simone si era liberato della giacca e della camicia lasciando in bella mostra il suo torace molto ben tornito.

Altrettanto interessante era il suo cazzo che era uscito dai pantaloni mentre Carlo stava completando l’operazione di ...