1. Vita da prostituta


    Data: 27/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: CagnaGolosa, Fonte: Annunci69

    Quando questa cagna ancora non era sotto stretto addestramento da parte del precedente Padrone, per un periodo di qualche anno ha portato avanti una parallela attività di prostituzione. Qualcuno oggi la chiamerebbe “escort” ed è innegabile che con alcuni Uomini che goderono della flessibilità fisica e mentale di questa cagna fu davvero così, ma per taluni fu davvero l’inizio di una attività da “cagna”, un animale di piacere da prendere e usare senza troppo riguardo. Furono però pochi e questa cagna ritiene che fu proprio questo ciò che la spinse ad approfondire, con il Padrone che la prese in carico dopo, un mondo di maggiore dominazione, autorità e sfruttamento a fine del proprio piacere sessuale.
    
    Cominciò quasi per scommessa, dopo un incontro con un uomo che disse che avrei potuto farci dei soldi, con il mio culo e la mia bocca e la mia inesauribile voglia di cazzo e di Maschio.
    
    Aprii allora un profilo su PlanetRomeo.com come Escort: amantegoloso, profilo ancora aperto anche se ora Romeo ha migrato tutti gli escort sul sito fratello Hunqz.com.
    
    Fui contattato in maniera sparsa da uomini attivi - la maggior parte - ma anche da passivi che vedevano in me un escort “rassicurante”.
    
    Il testo del mio annuncio puntava sulla disponibilità e la flessibilità, sul mio interesse a - meglio ancora: il mio piacere di - “soddisfare desideri” di uomini che avevano voglia di fare esperienze tradizionali - in ambito omosessuale - ma anche esperienze “di ricerca” che andavano da ...
    ... giochi di dominazione o vero e proprio BDSM fino a pratiche sessuali un po’ più intense come il fisting, giochi con i clisteri, sesso con animali e sesso di gruppo, fino al limite ultimo della coprofilia.
    
    Le persone erano tra le più disparate, per età e per ceto sociale e perfino per censo: un assistente di laboratorio in un istituto professionale, professionisti in pensione e perfino un giovane prete (che all’inizio si qualificò come insegnate di Italiano alle scuole medie, però).
    
    Dopo il primo, iniziale contatto sul sito, sempre molto generico, con conseguente richiesta di foto e un primo scambio di battute incentrato da parte mia sul punto chiave che “esaudire desideri mi eccita molto; qual è il tuo?” per incoraggiarli e sospingerli a parlare di sé, a capire cosa cercassero in quel rapporto a pagamento, ma anche capire cosa li eccitasse (tra le mie foto, le mie risposte), quando si arrivava alla fase della contrattazione economica mantenevo un atteggiamento flessibile.
    
    La base, per un periodo, era dichiarata già sul sito perché ritenevo fosse importante che un “potenziale cliente” sapesse quanto era il controvalore economico di poter soddisfare i propri desideri senza vincoli.
    
    Questa base subiva variazioni (al rialzo) in caso di desideri più onerosi: fisting, bdsm, scat, dominazione e ovviamente in caso di grandi distanze.
    
    Un uomo, anziano ma piacevole, mi pagava 400 € ogni due o tre mesi per portarmi a cena, venire con me in albergo e infine riaccompagnarlo a ...
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