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Vita da prostituta
Data: 27/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: CagnaGolosa
... dentro il butt plug gonfiabile e vibrante e lasciassi a lui, una volta seduti in un tavolo d'angolo, nella penombra del locale, i due comandi per gonfiaggio e vibrazione. Era difficile bere un aperitivo in quelle condizioni ma sapevo quanto lo eccitava e a me - perversamente me - eccitava quella sua eccitazione. Adorava giocare con i limiti della mia flesisbilità, per cui d'estate invece mi faceva sdraiare sulla poltrona reclinabile nel suo terrazzo e mentre il sole calava lui mi allargava le gambe e infilava dentro la mia bocca golosa litri e litri di acqua con un "fucile" ad acqua di quelli che usano i ragazzi per schizzarsi. Infilava dentro il fucile carico di acqua tiepida, o freddissima o calda e spingeva l'acqua dentro piano, un po' alla volta, ma tutta, più volte obbligandomi a tenerla dentro stringendo i muscoli di quella bocca golosa e piena... fino a quando non resistevo più e la facevo uscire tutta in una bacinella o a volte direttamente sul pavimento del terrazzo, in direzione del muretto e della bocca di scarico, come una fontanella. Così allargata e lavata poi continuava con penetrazioni fino - un giorno - a riuscire a inserirmi il suo piede. E tutto ciò sorseggiando bicchieri di rum o di altri aperitivi alcolici. Ne inventammo perfino uno: il "Negroni bianco". Voleva portarmi con sé in uno dei suoi viaggi in Tailandia, per scoparmi lì assieme ad altri e con altri. Non ci fu però mai occasione. Ogni tanto mancano, a questa cagna, quei giorni....