Dal farmacista
Data: 28/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... farmacista era venuto duro, si mise a ridere e il nostro amico ribattè: “ci credo chissà come se le è godute, con un seno come il tuo, mi sembra normale”.
Passata la settimana tornammo dal farmacista, anche se si capiva che la scottatura era molto migliorata. Con mio marito decidemmo di andare ugualmente, anche per vedere come si metteva questa volta con il farmacista, visto che non avevo più il bruciore dell’altra volta.
Entrai in farmacia, e subito nel vedermi al farmacista gli si illuminarono gli occhi, subito mi invitò ad entrare di nuovo nello studio sul retro, mi disse di sistemarmi, mentre finiva di servire una signora, entrai subito nello studio e mi misi nuovamente seduta sul lettino come l’altra volta, ma molto meno imbarazzata.
Appena entrato si avvicinò e venne subito a controllare il seno, lo toccava proprio bene, quasi accarezzandolo, a questo primo controllo disse che andava bene, ma che sarebbe stato il caso di passare ad un’altra crema, infatti andò a prendere una nuova crema e ricominciò a spalmare anche questa. Era molto fresca, una bella sensazione.
Questa volta, però non involontariamente, andai di nuovo ad incocciare sul suo membro, e anche questa volta era già bello duro.
Questa volta però decisi di giocarci un po’, con il ginocchio continuavo ad andare a sfregargli il pene. A questo punto era lui, più imbarazzato di me, ma non smetteva di massaggiarmi il seno. La situazione cominciava a piacermi, ma non potevo continuare più di tanto, ...
... c’era il rischio che la collega farmacista entrasse, che per quello che sapevo io, poteva essere anche la moglie, oltretutto non mi andava per mio marito che era fuori. Mentre lui massaggiava il seno, si può dire che io lo stavo masturbando con la gamba, anche lui ormai si appoggiava volentieri. Rendendosi conto che da quella situazione non potevamo andare oltre, forse era anche venuto, si fermò, dicendomi che tutto andava bene e che la bruciatura era apposto, ma subito volle fare un passo avanti e mi disse che se avessi avuto dei problemi, per sicurezza, di tornare subito da lui per fare un controllo più approfondito, con il seno non si sa mai. Lo ringraziai ed uscii, assicurandolo che in caso di qualche fastidio sarei tornata.
Appena fuori raccontai il tutto a mio marito, che sorridendo mi disse: “sono sicuro che fra un paio di giorni avrai sicuramente qualche fastidio” e rise, capii subito cosa voleva dire.
Comunque nei giorni a seguire ne riparlammo, capendo chiaramente cosa ci passasse per la testa, la cosa ci stava eccitando, di conseguenza decidemmo di giocarci. Era comunque la prima volta che parlavamo di questo tipo di situazioni, che ci passava per la testa di arrivare a certi punti. Ma anche Franco voleva essere presente e possibilmente anche partecipare. Decidemmo che questa volta sarei andata con niente sotto la gonna, praticamente senza mutandine, per il resto avremmo dovuto vedere come si metteva la situazione, era tutto un imprevisto.
Tornammo due ...