1. Il cugino di guido - parte 2


    Data: 29/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77, Fonte: Annunci69

    ... una scrollata alle palle sotto la tuta si dirige verso la sua nuova camera per disfare i bagagli. "La cena sarà pronta tra quindici minuti" ci avvisa Guido dalla cucina. "Faremo in fretta" risponde Carlo nascondendo un ghigno da furbetto sotto la barba.
    
    L'acqua ci mette un po' a raggiungere la temperatura giusta. Proprio mentre inizio a insaponarmi il buchetto e a svuotarmi completamente dai piaceri di Guido, fa irruzione Carlo. "Devo pisciare" esordisce entrando in bagno e chiudendo a chiave la porta dietro di sé. Anziché alzare il coperchio del water, apre la porta della doccia. Mentre con una mano si sfila l'uccello, con l'altra chiude l’acqua e mi forza la testa all'altezza di un orinatoio. A causa di un po' di sapone negli occhi non faccio in tempo a mettere a fuoco il suo splendido cazzo che un getto caldo di pipì mi riempie la faccia e mi costringe a richiudere gli occhi. “Apri la bocca che adesso ti disseto, puttanella!” mi comanda “Questa è la doccia che le vacche come te dovrebbero farsi tutti i giorni”. Senza più alcuna ombra di dubbio posso confermare che Carlo è il tipico maschio alfa, dominante in tutto e per tutto. Non provo neanche a obiettare e faccio quello che mi ordina. Sono praticamente soggiogato al volere di questo tizio. Accovacciato in un angolo della doccia con la bocca spalancata mi gusto questa pioggia dorata leggermente salata che sgorga abbondante dal suo cazzo che si sta visibilmente indurendo. Deglutisco quello che riesco e sputo il ...
    ... resto che mi scorre lungo tutto il corpo bagnato donandomi un'indescrivibile sensazione di torpore. Un gusto amaro mi riempie la bocca e un leggero pizzicorio mi pervade il corpo a contatto con questo liquido tanto repellente quanto benefico per la pelle. Il flusso diminuisce gradualmente di intensità e Carlo picchietta il suo cazzone sulla mia bocca ormai dissetata. Ora è in piena erezione e la sua cappella svetta orgogliosa davanti alla mia bocca. Gli ultimi getti di pipì mi finiscono diritti in gola, con il suo pisello che si è guadagnato l'accesso tra le mie labbra. Senza bisogno di parole o forzature di alcun genere mi lancio in un bel pompino che so piacergli tanto. Eccitatissimo, con il retrogusto di piscio in bocca gli pompo l’uccello come se volessi succhiargli fuori altro liquido. Con un movimento deciso di lingua gli titillo la fessura del glande, gli infilo la punta golosa, poi con uno sputo gli lubrifico tutta la cappella per farmela scivolare meglio in gola. La presa decisa di una mano sull’asta durissima e quella più delicata dell'altra sulle palle completano questo pompino aumentando il suo piacere già ben leggibile sul suo volto. Non ci resta molto tempo, la cena sarà pronta a momenti. Un gemito di godimento annuncia un’ondata di sborra calda che mi riempie la bocca, schizzo dopo schizzo. Tengo stretto l’esofago e lascio accumulare il suo denso seme nella cavità della mia bocca. Non ingoio, non sputo, ne assaporo il gusto peccaminoso tra la lingua e il palato. ...