Galeotto fu il corriere
Data: 30/05/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: DonLouis
... tesoro?”
“Veramente gli stavo spiegando che non è capitato in una casa di depravati e maniaci, come potrebbe pensare, ma semplicemente che ogni tanto quando capita ci prendiamo una…licenza sessuale con qualcuno che ci intriga. Del resto finalmente hai la possibilità di fare quello che hai sempre sognato no? Se Luciana te lo permette…”
“Ah si? Buono a sapersi. E cosa sarebbe questa cosa che hai sempre sognato? Non mi dire che sei uno di quei maialini che insidia le amiche della moglie!”
“Chi, io? Manco per niente. Ma se le amiche di mia moglie insidiano me, mica mi tiro indietro!” Così dicendo senza neanche attendere la risposta le infilo una mano nell’ampia scollatura andando a pizzicarle un capezzolo. Immediatamente si irrigidisce emettendo un suono a metà fra un singhiozzo ed un sospiro, poi chiude gli occhi lasciandosi andare a quella carezza forse inaspettata ma non certo sgradita.
Monica nel frattempo accarezza il fattorino, che ad occhi chiusi la lascia fare senza osare allungare le mani. E’ lei a prendergli la destra e portargliela sul seno, invitandolo a palparla.
Le cose si mettono inaspettatamente bene, a quanto pare.
Luciana, reclinata sulla poltrona, allarga le gambe e si accarezza lentamente. Se è un invito non sono certo io a tirarmi indietro. Inginocchiato davanti a lei, le sollevo il vestito fino alla vita, scosto il lembo dei costosi slip comprati a New York e le ficco la lingua dentro muovendola circolarmente e riempiendomi bocca e ...
... narici del suo sapore e profumo di figa. La lecco a lungo, perché voglio che ricordi quando una sera dopo cena le avevo velatamente chiesto se voleva che le dimostrassi il motivo per il quale a Bologna mi avevano premiato come Gran Mangiatore di Figa…
Le sue mani non stanno ferme un secondo. Allargano le grandi labbra per permettermi di andare più a fondo con la lingua, si spostano ad palparsi i seni con forza, poi scendono ad accarezzarmi e scompigliarmi i capelli mentre con la voce da trans racconta le sue emozioni più recondite.
Sull’altra poltrona Monica ha preso decisamente l’iniziativa perché il ragazzo è troppo impacciato per farlo. Dopo avergli slacciato la cintura e calato i pantaloni gli ha afferrato l’uccello attraverso la stoffa dei boxer e glielo morde delicatamente suscitando una reazione immediata e prepotente. La cappella sbuca fuori da un lembo e lei se ne impossessa con le labbra suggendo, leccando e facendolo crescere nella sua bocca. Prendo respiro un attimo, mi volto a guardarla e mi scappa un sorriso…”che dolce troia che ho sposato…”penso, e sono felice di dividere la mia vita con una donna fantastica che mi asseconda in questo gioco ma che poi, quando riponiamo nel cassetto le fantasie e le trasgressioni, è una dolce e seria compagna di vita.
Ritorno ad occuparmi della mia cara Luciana che continua imperterrita ad accarezzarsi passandosi la lingua sulle labbra arse dal desiderio. Devo provvedere a rinfrescarla in qualche modo…
Il mio sesso per ...