Galeotto fu il corriere
Data: 30/05/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: DonLouis
... fortuna è libero sotto l’accappatoio, altrimenti si sarebbe spezzato in due dalla forza dell’erezione che quella situazione mi stava provocando. Non perdo l’occasione di fare una cosa che mi eccita da matti. Lo immergo nel bicchiere quasi pieno del prosecco ghiacciato che poco prima stava bevendo Luciana e glielo porgo da succhiare. Lo fa con una abilità e una voglia di cazzo che mi lascia senza fiato. Muove la lingua a mulinello mentre lo succhia, lo morde, lo aspira, lo lecca, lo bacia con avidità come se non ne avesse uno in bocca da anni e anni… Aiuto…non riesco ad opporre resistenza… Datti una calmata, tesoro, altrimenti qui il gioco finisce TROPPO presto!
La mia dolce metà ha pensato bene di sedersi a cavalcioni del corriere senza nome ( e chi ci ha pensato a chiederglielo? ) e questo lo ha definitivamente convinto che non era più il caso di restare passivamente a subìre le avances di una sconosciuta. Le succhia i capezzoli con perizia, mentre insinua un dito malandrino fra le natiche infilandoglielo nel buchetto. Come ha fatto a scoprire che le piace? Affonda il viso fra le tette e poi lo allontana appena lasciandosi schiaffeggiare dalle stesse nel movimento di su e giù che Monica fa instancabile per impalarsi più in fondo che può.
La afferra poi per i fianchi, tenendola ferma mentre è lui a trapanarla con un ritmo incredibile. Ora ha perso completamente i suoi freni inibitori e la usa come se fosse una frequentatrice abituale del suo letto.
Luciana…vieni qui ...
... dal tuo Luigi…inginocchiati qui davanti a me che ti faccio fare la pecorella… Non se lo fa certo ripetere, e mentre esegue ha pure il tempo per una battuta spiritosa : “viste le dimensioni direi più una scrofetta che non una pecorella…”
Mmmmm…hai ragione…in effetti è proprio così che ti immagino. Una calda , prosperosa e disponibile maiala. Poggia il viso sul divano e con le mani si divarica le natiche. Mi metto dietro di lei, un ginocchio a terra e l’altro sollevato, col polpaccio che va ad incastrarsi davanti alla sua gamba. Monica la chiama “la posizione del cane arrampicato” ed è assolutamente quella che permette di andare più a fondo dentro una donna, sia nella figa come sto facendo io che nel culetto se lo gradisce.
Finalmente la sto scopando. Un mio sogno si avvera. Strano…immaginavo che la avesse meno stretta…invece sento perfettamente le pareti della vagina che mi avviluppano il cazzo come un guanto. Sarà una impressione della mia mente ormai annebbiata dal desiderio ma mi sembra di averlo messo in una mungitrice automatica…
Anche Monica è arrivata alla stessa posizione e l’Anonimo la scopa da dietro senza mettersi tanti problemi di incastri e posizioni. L’ha presa dai fianchi, si è avvicinato e… Lui non sa che in questa posizione Monica è capace di godere all’infinito, una volta dietro l’altra, senza soluzione di continuità. E’ quello che succede poco dopo.
L’aria si riempie dei suoi mugolii di piacere, lui non capisce se ha goduto o no e continua, lei ...