1. Nel bungalow


    Data: 01/06/2018, Categorie: Trans Autore: carlatravesta, Fonte: Annunci69

    L'ho visto appena arrivati...sulla verandina nel bungalow dietro quello assegnato a noi...seduto comodo su una spiaggina con indosso un paio di boxer e una t-shirt aderente che mettevano in mostra tutti i muscoli e il pacco. La gola mi si è prima seccata e poi riempita di saliva nel pensare a percorrere quel corpo dalla fronte ai piedi fermandosi il dovuto (e non solo!) sui punti più sensibili.
    
    Nel viavai per trasportare i bagagli, dall'automobile al bungalow, non potevo fare a meno di sbirciarlo e dopo poco mi sembrò che si aggiustasse per farsi ammirare meglio e che sul suo viso comparisse un sorriso di intesa...ma pensai che la mia eccitazione mi stesse portando “fuori”.
    
    Esplorando il bungalow mi resi conto che la finestrella del bagno angusto dava su quella della sua camera da letto...e la fantasia ripartì ancora più fervida. La sera, in effetti, mi misi a spiare ma tutto quello che potei vedere fu un gioco di ombre dove non si capiva nemmeno quale fosse la sua e quale della moglie ma, ad un certo punto, lui aprì le imposte per gettare sulla verandina un paio di scarponi e mi vide occhieggiare...e quel sorriso riapparve.
    
    La notte fu insonne, fremevo dappertutto e la mente vagava attorno a muscoli che guizzavano, capezzoli che s'inturgidivano e cazzi che si ergevano enormi e superbi come olisbi.
    
    La mattina successiva le mogli fanno subito amicizia ma lui non è in vista perché partito presto per un'escursione (accidenti non l'ho sentito armeggiare ...
    ... preparandosi!!!).
    
    Partiamo anche noi per un'escursione e lo sforzo fisico e il paesaggio potente mi distraggono.
    
    Al ritorno al campeggio, nel tardo pomeriggio, però il cuore accelera subito impazzito nell'avvicinarmi al bungalow...e si...è lì...mi guarda mentre lo guardo...i capezzoli si drizzano imperiosi...ancheggio...mi viene da lanciargli un bacio!!!!
    
    Mi svesto rapidissimo e mi butto sotto la doccia e poi esco fuori sulla verandina con solo l'accapatoio indosso...è ancora lì...facendo finta di stendere mutandine e altra biancheria, mi muovo sinuosa appizzando quanto più possibile il culetto e girandomi, ogni tanto, per guardarlo...e infine lo trovo a fissarmi con la mano sul pacco. Sono stordita, mi appoggio alla balaustra per contenere il capogiro, il mio grilletto si fa barzotto ma è il buchino a fremere deciso, sono pronta a tutto...ma come?
    
    Mia moglie chiama e debbo rientrare. Mi vesto malvolentieri ma poi sento lei che dice “La famiglia che campeggia dietro di noi è simpatica. Ho conosciuto la moglie. Questa sera potremmo mangiare insieme. Che ne dici?” Non oso alzare lo sguardo e proferisco un “Si. Perché no?” che suona veramente scemo. Quando è il momento di accogliere i vicini sono tesissima.
    
    Arrivano. Lei è molto spigliata e mi saluta allegra presentandosi con un inchino, lui anche sorride aperto e mi stringe la mano con forza gentile guardandomi dritto negli occhi. Io farfuglio qualcosa ad entrambi e poi ci accomodiamo all'interno perché il tempo non permette ...
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