1. Crociera (5° parte - 1) - orgia finale


    Data: 01/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... sussurra: “Pensa che potresti farti la crociera completamente gratis: più sarai troia, maggiore sarà la ricompensa…”.
    
    Ma che stronzo! Non sono mica una puttana, io!
    
    …
    
    Certo che l’idea di essere pagato per dei servigi sessuali è molto eccitante. E poi non dovrebbe nemmeno essere molto difficile tenere a bada cinque (più Ahmed, probabilmente) ragazzotti eccitati, dopo l’esperienza del blind party fatta con Andrea. Lì erano a decine a scoparmi!
    
    …
    
    Tanto lo so che alla fine mi faccio convincere, quindi tanto vale dire subito di sì. Potrei non trovare altro fino all’arrivo in Italia. E sai che palle!
    
    “Va bene, ci sto! Verrai anche tu?”.
    
    “Ovvio che sì! Ti pare che mi possa perdere un’orgia come questa!”. Bene, ci speravo proprio. “Ci vediamo nella tua cabina oggi pomeriggio verso le tre. Fatti trovare pronto. Noi lo saremo di sicuro!”.
    
    “Ok, ma non dire loro che voglio essere pagat…”, ma Ahmed si è già alzato ed è corso via.
    
    Durante il pranzo chiedo cortesemente a Fausto di lasciarmi la cabina libera per tutto il pomeriggio: “NO! Ne hai trovato un altro? Ma sei una vacca senza fine!”, ed io gli sorrido sfrontato.
    
    “Lo prendo per un sì. Grazie e a buon rendere”.
    
    Corro in cabina a prepararmi e tiro fuori dalla valigia lo slip di lattice rosso che mi ha regalato Andrea: non speravo più di riuscire a sfoggiarlo ormai, e invece, a quanto pare…
    
    Mi sta a pennello e mi fa un culo da urlo. Sopra indosso una canottiera sportiva che arriva fino all’ombelico. ...
    ... Se non è mise da gran troia questa…!
    
    Puntuali alle tre suonano alla porta. Apro e in prima fila c’è Ahmed, che entra seguito dai cinque virgulti. Appena chiudo la porta, tutti fischiano di complimenti per la mia tenuta ed iniziano a palparmi il culo.
    
    “Un momento, un momento!”, li fermo. “Accomodatevi, prego. Prima vorrei sapere a chi appartengono i cazzi che mi scoperanno, quindi gradirei le vostre presentazioni, grazie”.
    
    “Com’è sboccata questa troietta!”, esclama il biondino.
    
    Redarguendolo, rimbrotto: “Tu che parli tanto, come ti chiami?”.
    
    “Pino, piacere”, e mi ripalpa il culo come se mi stringesse la mano.
    
    “Ehi! A posto quelle mani!”, e tutti ridono. Il biondino è carino. Ha i capelli arruffati e umidi come se fosse appena uscito dalla doccia e un viso fresco. Speriamo che questi qui abbiano tutti 18 anni!
    
    “Io sono Pietro”, fa il secondo. È moro, col naso leggermente aquilino e dei baffetti sottili, e due occhi verdi smeraldo. Chissà se è vero quello che si dice di chi ha il naso grande…
    
    “Piacere, Sandro”, interviene il terzo. È il più piccoletto e il più timido, a quanto sembra. Ha una frangettina che gli copre quasi gli occhi, come se volesse nascondersi. Anche lui moro.
    
    “Io sono Mohammed, piacere. Sono di origini tunisine, ma italiano di nascita”. Ha il colorito olivastro dei nordafricani e i capelli ricci e crespi che formano un cespuglio stranamente ordinato.
    
    L’ultimo è un fustacchione niente male: castano chiaro e occhi scuri profondi, ...
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