1. Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.- 2


    Data: 01/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Monica Prof.

    ... mezza partita! Ma se non vuole? Se fa storie? Armando: - tu te la sei fatta? -si, certo! Voleva? No. E tu? Hai rinunciato? Ma neanche per sogno. E allora!?! Ok va bene! Tornati al tavolo dov’era Monica Il pastore ha esclamato: Bene! Come al solito io e lui, quando viene a trovarmi ci giochiamo a carte qualcosa. Se vince non mi paga il formaggio. Monica che subiva ancora gli effetti dell’alcool ma che era già confusa e frastornata per tutto quello di cui era stata protagonista ha solo obiettato che voleva tornare a casa al che Remigio le ha assicurato che sarebbero andati via da lì presto. Armando ha proposto: - Io e la signora. Monica vero? Giochiamo assieme, tu lì e noi da questa parte del tavolo. Remigio giochi? - No grazie a me non piace Allora siediti li e guarda senza rompere: Ahah siamo amici e ci permettiamo vero? Remigio: - Ma certo! Mentre si accomodava a capotavola con Monica e Armando a un lato lungo del tavolo e Bruno di fronte a loro. Remigio comunque allungando la mano riusciva ad accarezzare le ginocchia di Monica senza dare particolarmente nell’occhio e anche se gli altri immaginavano, non dicevano nulla. Subito le cose per Bruno non si sono messe bene e già dopo la prima mano perdeva; a quel punto Armando si è avvicinato ancora di più a Monica e ha cominciato a accarezzarle la coscia. Lei si è paralizzata, lui alternava, gettava le carte sul tavolo e subito la mano si rituffava sulla coscia di Monica la quale cercava di togliersi da quella situazione ...
    ... cercando di bloccare con la sua mano, la mano dell’uomo, allontanare la sedia per spostarsi, ma tutti i tentativi risultavano inutili. Ad un certo punto Armando le ha detto: - ma non l’hai capito che se vincete vi portate via il formaggio, ma se lui perde, tu mi devi far godere? A quelle parole così brutali e dirette Monica ha avuto un sussulto e ha cominciato a agitarsi: ha anche accennato una fuga ma è stata bloccata dal pastore che tenendola per il collo l’ha fatta piegare a 90 con la guancia e le tette schiacciate sul tavolo. Da dietro le ha sollevato la gonna, Monica con le mani libere, per quel che poteva cercava di abbassarsela ma era fortemente impedita ovviamente, bloccata in quella posizione. Lui scoprendole cosce e natiche gliele schiaffeggiava violentemente facendola tremare e strappandole dei gemiti. Le ha letteralmente strappato le mutande infilandole prima il pollice in culo e poi indice e medio in vagina. - E’ calda s stringe ancora bene, la prima botta gliele do qui, adesso, subito e aprendosi i pantaloni denudandosi il cazzo, ha appoggiato la cappella sulle labbra della figa di Monica spennellandogliela per un pochino poi puntando all’ingresso le ha separato le grandi labbra ed è entrato di forza. Monica ha urlato, lui con un altro affondo le ha fatto sbattere i coglioni sulle cosce che davanti schiacciate al bordo del tavolo le facevano male MMMMSSSiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii stretta e calda come piace a meeeee urla quanto vuoi tanto il primo altro stazzo è a 2 ...
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