Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.- 2
Data: 01/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Monica Prof.
... Cosa ci fai qui? Vattene! Lui: – ho visto tuo marito con tua figlia. Li ho fermati allo stop, ho detto che sono un tuo alunno e che avevo urgenza di parlarti, chiedendo se potevo disturbarti un attimo. Tuo marito mi ha sorpreso perché ha detto di conoscermi e sa che sono un tuo alunno. Gli hai per caso detto di noi? Io: – DI NOI…..??? ma che dici!?? Come parli!??? Ma quali noi?? Tu sei pazzo! Avevo descritto un po’ la composizione delle mie classi ed era anche vero che il ragazzo in questione era abbastanza noto alle cronache cittadine per le bravate di cui si era reso protagonista con i suoi amici, tutti provenienti da ambienti non certo da monache di clausura o fraticelli francescani. Allora prof, mi fai entrare o ti vedono con me da sola senza tuo ,marito? Io:- Forza entra, muoviti. Ma ….. attento a quello che fai? Un sorriso da un’orecchia all’altra da parte sua mentre si fiondava in casa. Gli ho chiesto come conoscesse mio marito. -Prof. Siete persone in vista, questa è una cittadina. Ma poi….. con una moglie come te …! Sua risata -Cosa vuol dire una moglie come me? – ma dai prof ……… sei bella, sei bona e forse non immagini neanche quanti maschietti vorrebbero stare un po’ di tempo soli con te Mio pensiero: maiale schifoso! Un fremito alla schiena mi è arrivato eccome. Mi sono vista per un momento a disposizione di tutti, Distesa chissà dove a cosce spalancate o cavalcando maschi sconosciuti di cui non individuavo il volto presa da dietro, l’impressione di mani ...
... dappertutto; ma era anche un brivido di compiacimento da donna, da femmina. La sua domanda è arrivata come una fucilata, così, senza preavviso, le ginocchia hanno leggermente ceduto mi ha fatto addirittura vacillare: – Prof, ti ho sentita mentre mi facevi sborrare stringendomi il cazzo tra le gambe. Tremavi tutta e sai, non credo fosse per il freddo visto che ancora un po’ e me lo squagliavi con il calore che stavi tirando fuori tra quelle cosce da sballo che la natura ti ha dato. Dimmi la verità, hai goduto e mi sei pure venuta sul cazzo, è vero? Dai dimmelo che ti sono piaciuto! Sai perché? Perché anche i due miei amici quando ti hanno scopata, ti hanno sentita tremare da testa a piedi mentre venivi. Quando ti arrivavano gli orgasmi mentre ad entrambi stritolavi il cazzo con pla figa e con il culo. Scommetto che anche il cazzo di quel vecchio porco che si è aggiunto la sera fuori dalla disco, ti ha fatto lo stesso effetto. Oppure lui di più? Forse più esperto di noi? So che si è fatto un bel po’ di tue colleghe e anche alcune mamme di tue studentesse. Ci ha detto che preferisce le donne un po’ più grandi rispetto alle ragazzine. Io e i miei amici invece ce le facciamo tutte. Tutte quelle che ci capitano, anche nonne. Mentre parlava cercavo di non ascoltare, cercavo di pensare ad altro. Non riuscivo però a smettere di immaginare alcune mie colleghe che davano soddisfazione al porco conoscevo le case di alcune di loro, inviti per una chiacchierata, un caffè, qualche cena. Conoscevo la ...