Ma chi me lo doveva dire...(1) - Racconti Erotici

Ma chi me lo doveva dire...(1)

... tutta l'erba un fascio ce ne corre! Patrizio è una fantastica persona e mi hai deluso pensando che fosse un pedofilo solo perché porta il colletto.

Gio' ridivenne serio e tacque. Poi:

-Si hai ragione. E' stato davvero stupido da parte mia. Ma ti assicuro che ho capito subito di aver sbagliato. Ho continuato ad andare a ripetizione da lui anche se non serviva proprio perché ho visto quanto si impegnava. E' davvero una brava persona.

-E per quello che riguarda oggi...- cominciai.

-Lo so, lo so. Ti ho fatto correre un grave rischio.- abbassò gli occhi. -il fatto è che tu davvero mi piaci, e dovevo assolutamente averti. Caterina è adorabile e fare l'amore con lei è bellissimo. Ma tu...

-Io cosa? - volevo sembrare serio. Ma venne fuori la mia curiosità.

-Di questa occasione ero sicuro. – riprese. - E non so se mai ne avrei avuta un'altra. Dovevo provarci.

Ci fu un silenzio lungo: se i pensieri fossero stati insetti nella stanza ci sarebbe stato un intero sciame. Gli appoggiai una mano sulla spalla.

-Francamente, Gio', qualunque cosa io possa dirti adesso, suonerebbe equivoca. Sono le sei del pomeriggio, è una splendida giornata e Caterina ti aspetta. Rilassati, divertiti e domani falli neri.

Mi alzai per accompagnarlo alla porta.

-Consideriamolo uno dei tanti esami che la vita ti riserva.- disse lui stringendomi una mano sulla spalla.

-Ma si...- risposi ridendo. E non riuscivo a spiegarmi perché ero così leggero, felice…

Uscì e si avviò verso le scale. Si fermò e mi guardò da sopra una spalla.

-Ti ricordi, vero, del mio compleanno?- mi disse sorridendo con seducente malizia. E andò via ridendo.

"O Signore!" mormorai: avrebbe compiuto diciott'anni a fine luglio, subito dopo la fine degli esami di maturità!.