1. Interrogatorio


    Data: 04/06/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: La_Cagna, Fonte: RaccontiMilu

    ... capelli. Cos�era? Un odore acre le giunse alle narici.�Bravo piscia in faccia alla troia!� una risata gutturale. Tedesca.Si irrigidì sulla sedia. Sì, era piscio, era caldo, odorava di piscio. Il calore tra le cosce si fece più intenso, insostenibile. Spalancò la bocca ed alzò il mento. Sì, era piscio. Prese ad ingoiare.Anche la prima voce parlò in tedesco ora, sembrava confusa, l�altra gli rispose, il getto si interruppe.�Che cazzo stai facendo puttana?!� ringhiò la prima voce �Ci vuoi prendere per il culo?��Vi prego� slegatemi� slegatemi una mano, almeno una mano.� prese ad implorare la ragazza.�è andata� Ha perso la testa.� commentò la prima voce.�Vi prego. La mano� vi darò la risposta� vi prego.� implorava, con voce rauca, tremante. Parevano suppliche dal suono sincero.�Slegale una mano. Se non ci da la risposta la sistemiamo.�Senti delle mani sulle sue, poi mosse il braccio destro, era libera. Finalmente. Ne aveva bisogno, ne aveva terribilmente bisogno. Portò la mano tra le cosce ed iniziò a massaggiarsi la passera. Era un lago di umori, si sentiva bruciare, prese a mugugnare fremendo.�Ci prendi per il culo?� gridò la prima voce e qualcosa, forse un martello, le schiantò contro lo zigomo.�Non� non ho capito.� rispose la ragazza dopo un gridolino soffocato. Continuando a toccarsi.Un altro colpo, ancora più forte, più basso rispetto al primo, sulla mascella, la colpì. Il sapore metallico del sangue prese a spandersi nella sua bocca. Lanciò un gemito caldo, profondo, ...
    ... rauco, estatico, e si affondò le dita nella fica. Prese a gemere intensamente, masturbandosi con foga.�Rispondi alla cazzo di domanda!� gridò esasperato.�Non in Germania� non attaccheranno in Germania.� rispose con la voce rotta dai gemiti.I due uomini dovevano essere a loro volta turbati adesso, non stava succedendo nulla, la voce suonava isterica �Allora dove?�Non lo ascoltò, non rispose, era vicina, si sentiva vicina all�orgasmo, continuò a masturbarsi e a gemere.La voce in tedesco disse qualcosa, l�altra rispose �No� non sta fingendo��Iniziò a contorcersi sulla sedia, a fremere, dimenava il busto e si toccava. Ma non era la stessa cosa, gli altri non partecipavano, per un istante le sembrò di avere in pugno la situazione. Le dispiacque. Poi qualcosa la colpì con forza, un calcio forse, le colpì con forza il dorso della mano con cui si masturbava, le dita graffiarono le labbra ed affondarono con forza nella passera. Gemette dal dolore.�Siamo qua per farti godere puttana!? Pensi che siamo qua per farti godere? Tagliale quelle cazzo di dita!� la voce aveva ripreso la sua fermezza lapidaria.Il polso le venne afferrato, la mano venne strattonata via dalla passera. Allungò il braccio davanti a sé, sentì freddo attorno alle dita. Attorno ad un dito, no, due. Indice e medio, freddo. �No! Vi prego no!� prese ad urlare. Ma non servì a nulla. CrockIl dolore fu terribile, acuto, pungente. Prese a gridare, a singhiozzare, a piangere. Le avevano tagliato le dita! Non aveva più le dita! �No. ...
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