1. Prima volta


    Data: 04/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Lycylle, Fonte: RaccontiMilu

    ... spiegai che non l'avevo mai fatto e non sapevo nemmeno se volevo farlo, gli raccontai del mio ex compagno di scuola e di come mi masturbavo infilandomi oggetti nel culo, lui leggeva e ad ogni successivo incontro dimostrava di essere davvero interessato ricordandosi quello che gli avevo detto nella conversazione precedente, anche a giorni di distanza. Lentamente conquistò la mia fiducia e mi convinse a scambiarci l'indirizzo email, mi corteggiava e mi invitava continuamente ad incontrarlo, mi mandò diverse foto di lui vestito con il viso in vista e altre del suo corpo nudo (aveva un fisico molto muscoloso, doveva essere molto alto e se le foto non ingannavano ed era veramente lui, anche un cazzo magnifico) mi chiese più volte di ricambiare con foto mie ma rifiutai sempre, non mi fidavo ancora fino a quel punto finché una sera in cui ero a casa solo mi convinse ad un incontro in webcam. Ero molto emozionato, la finestra della sua chat si aprì con lui nudo mentre io indossavo perfino un maglione di pile, parlammo un po' e capimmo che a parte sentire le nostre voci per la prima volta non c'era molto di che fare conoscenza perché ci eravamo già detti quasi tutto, parlammo del più e del meno finché lui mi disse: “allora, lo sappiamo tutti e due per cosa ci siamo cercati, se ti mostro qualcosa di me che ti interessa tu mi mostri qualcosa di te che interessa a me?” “Cosa mi mostri?” risposi. Si alzò in piedi, prese in mano quel massiccio pezzo di carne semiduro e lo avvicinò alla ...
    ... webcam, io mi avvicinai con la bocca e gli diedi un bacio. “Hai capito la verginella!” esclamò. Poi mi fece notare che ero diventato tutto rosso in faccia e mi incalzò: “adesso tocca a te mostrare qualcosa”. Mi tolsi il maglione, sfilai la maglietta da dentro i pantaloni, la alzai e gli mostrai i capezzoli. “Belle, ma se avessi voluto vedere un paio di tette avrei cercato una donna, non trovi?” mi rispose. “E allora cosa vuoi vedere?” risposi fingendo di non saperlo. “Vediamo se indovini” “Penso di si” risposi maliziosamente. Mi alzai in piedi, mi spogliai completamente e mi mostrai nudo, mi girai e gli feci vedere quello che voleva sculettandogli davanti, mi guardò per un po' poi disse: “allarga con le mani, fammi vedere cosa c'è li in mezzo”. All'inizio fui restio, poi l'idea cominciò a piacermi, così mi ritrovai a rimanere piegato davanti alla cam mentre con le mani mi divaricavo le natiche, mostrandogli il buchetto e aspettando che venisse mentre dall'altra parte della linea si masturbava guardandomi. Squallido? Forse, ma mi eccitò molto e decidemmo che ci saremmo visti ancora scambiandoci i contatti skype e i numeri di cellulare. Cominciammo a chattare e a sentirci più volte al giorno, nel frattempo io andai a vivere da solo in un appartamento che avevo affittato per essere più vicino al lavoro, questo fece si che tutte le sere, dopo cena, la scopata on line diventasse routine. Abitando da solo mi comprai anche e un cazzo a ventosa che usavo spesso in cam davanti a lui ma, ...
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