1. Viaggio d'affari a madrid - ep. 5


    Data: 05/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: granbear

    ... mi accolse con grande gentilezza ed invitandomi a spogliarmi per prendere posto nel solito lettino.
    
    Iniziò a spargermi la cera calda su tutte le zone ancora da trattare, procedendo con maestria agli strappi di rito. In breve avevo il torace e la braccia completamente lisci e depilati. Evita me li aveva cosparsi di una crema rinfrescante che mi procurava un piacevole sollievo.
    
    Non contenta, la Brasiliana, armata di un piccolo rasoio elettrico ed un paio di pinzette, mise mano alle mie sopraciglia che in breve diventarono perfettamente definite e regolari. Fui un po’ allarmato da quell’intervento, pensando che potesse darmi un aspetto equivoco, ma il risultato mi rassicurò. Avevo delle sopraciglia assolutamente ordinate e naturali che non lasciavano trasparire alcunché di sospetto.
    
    Contento andai via, non prima di aver pagato il conto e ripagato Evita con un lungo ed appassionato bocchino che ebbe fine con una violenta sborrata che non riuscii a contenere tutta in bocca ed andò a finire sul mio viso impiastricciandomi tutto.
    
    Evita, ripresasi dall’orgasmo, mi fece dono anche di uno smalto, due rossetti, e di tutto l’occorrente per il trucco, che però volli pagare a tutti i costi.
    
    Rivestitomi, andai via, con tacchi e trucchi in borsa.
    
    Decisi di fare rientro in hotel, con l’intenzione, di comunicare li a poco la novità a Sofia. Mi incamminai a piedi per una lunga via piena di negozi iniziando a guardare qua e la le vetrine. Mi fermai di fronte ad un grande ...
    ... negozio d’intimo femminile le cui vetrine erano un tripudio di lingerie d’ogni tipo e colore e fui tentato di entrarvi.
    
    Iniziai a studiare il negozio dall’esterno, le commesse tutte giovani sulla ventina, m’incutevano una soggezione pazzesca, quasi sapessero il motivo del mio acquisto.
    
    Presi coraggio ed entrai spedito.
    
    Mi venne incontro una ragazza sorridente, gentile e molto bella che immediatamente mi chiese cosa mi occorresse. Io, cercando di celare il mio imbarazzo, comunicai l’esigenza di acquistare un regalo per mia moglie e, conseguentemente di avere bisogno di aiuto.
    
    Con fare professionale mi disse che non c’era problema e mi accompagnò in una parte del negozio destinata alla vendita.
    
    Caddi dalle nuvole quando la signorina mi chiese la taglia che mi serviva ed io quasi balbettando risposi “ma..veramente non saprei … alta più o meno così, seno così, ad un certo punto stavo per scappar via quando mi venne l’idea di chiamare Sofia al telefono. Con la commessa di fronte, spiegai a Sofia la situazione e chiesi la “sua” (mia) taglia per quel genere d’articolo, prontamente, facendo le debite detrazioni dalla mia da uomo, rispose 42, “togli sempre tre taglie dalla tua … fammi sapere mi raccomando..ciao”. Chiusi la comunicazione e dissi la taglia alla commessa che sicuramente pensò che ero sposato con una cosiddetta taglia forte.
    
    In men che non si dica acquistai due perizoma, due coulotte e, chissà perché due reggiseni di piccolissima taglia ed anche due guepiere ...