Ero etero - Racconti Erotici

Ero etero

... diciamo anche più divertente. In costume è adorabile, un poco troppo magro, forse, ma i muscoletti li ha, pallido, liscio come una ragazza. Cerca di interagire con me ed a me fa piacere, sua madre e suo padre dicono che son contenti che abbia un buon esempio. Il padre è troppo occupato e poi lo ha avuto tardi e mi confida che teme di essere troppo vecchio per dargli un modello e fare con lui le cose che ha fatto coi primi figli.

Luca fa come gli si dice, è rispettoso ed ubbidiente, ha tutto quello che dovrebbe avere una donna. Ovviamente cacciavo via ogni pensiero, quando appariva, come avevo fatto altre volte, per altri ragazzi e poi se le donne son buchi da sbattere e dominare, un ragazzo che si fa scopare cosa è? Poi Luca non è uno di quelli, intendo dire è un bravo ragazzo, magari non è molto mascolino, ma è colpa di sua madre. E poi io non ho mai ceduto a tentazioni con nessuno, anche quando qualche frocio ci ha provato.

Quando mi hanno invitato per una settimana in montagna ho accettato volentieri, mi piace anche sciare anche se da buon pugliese ho imparato tardi. Il giorno prima della partenza mi telefonò Fernanda per dirmi che Alessio, suo marito, aveva la febbre alta e così non potevano venire, ma anche che Luca ci teneva tanto visto che era la sua settimana bianca e mi chiese se potevo accompagnarlo io.. Appena arrivati al loro chalet Luca mi ha detto di mettermi comodo, ci pensava lui a mettere apposto le cose, anche le mie poi siamo andati a far spesa di ...

... quel che serviva e Luca di ogni cosa mi ha chiesto se mi piacesse, oppure no. A mia moglie non importa se preferisco le arance rosse o i pompelmi, tanto apre un cartone, non le spreme. Ci fermiamo a pranzo in un ristorante., dico che non ha senso pensare di cucinare a quell’ora, annuisce. Mi chiede di scegliere per lui. Apprezzo. A casa ci facciamo la doccia, ci ritroviamo tutti e due in accappatoio. Il suo bagnoschiuma gli ha lasciato addosso un odore ottimo, penso al suo culetto ed al fatto che solo un poco di spugna lo protegge, insomma, non so cosa mi capita, ma mi si pone diritto e duro ed è difficile nascondere il fenomeno, ho 29 cm di marmo fra le gambe. Lo nota, fa finta di niente, ma si siede vicino, mi dice che una ragazza dovrebbe offrire la sua verginità solo all’uomo della sua vita e lo stesso vale anche per gli omosessuali. Dico che si, ma che ormai le donne sono puttane ed i froci…non mi lascia finire ed osserva che si deve essere la puttana del proprio maschio, se lui lo vuole. Gli dico che mi piace come pensa. Rincara la dose, mi dice che chi si fa penetrare deve ubbidire e se sbaglia accettare di essere corretto e star zitto, magari dire che è caduto, se ha segni in faccia.. Come fa sua mamma.. La rivelazione sui rapporti fra i suoi genitori mi stupisce. Ed il mio cazzo sta per esplodere, l’atmosfera è torrida, anche se fuori nevica, ci si guarda, ci si capisce. Lo afferro, lo bacio, gli metto la mano sul mio pene, trema un poco, si vede che lo vuole, ma anche ...