Ero etero - Racconti Erotici

Ero etero

... che ha paura. Gli sfilo l’accappatoio, il suo cazzetto è duro, decisamente piccolo, meno di 8 cm, come mi aspettavo che fosse, ha i peli pubici rossi come i capelli.

Gli metto un dito nel culo, è stretto, stretto, ci lavoro dentro lo allargo un poco . Lo bacio, ansimo, non riesco a trattenermi, mi sputo sul cazzo e gli insalivo il buco con la mano poi lo inculo, caccia un urlo di dolore, ma mi lascia fare, cazzo se è stretto il mio Peter Pan! Mai fottuto un buco così stretto e vergine, neanche mia moglie. Lo monto, lo bacio, gli spacco il culo, lo fotto, lo svango e lo apro, ruggisco, lo posseggo, lui geme, so che gli fa male, ma non mi importa, e lui sembra accettarlo, non si ribella, mugola, mi abbraccia, si offre, si lascia aprire e trombare, mi regala il suo corpo, sono dentro di lui, a fondo, lo sto davvero aprendo in due, gli ho sfondato ano e anello interno, lo trapano col mio cazzone, il mio corpo ed il mio peso lo tengono fermo, sotto di me, gli sborro dentro, lo inondo, non ho mai goduto tanto, viene anche lui, non si è toccato, non ho toccato il suo cazzetto, io sono maschio. Lo bacio con passione. E’ stata la sua prima volta, il suo primo bacio, il suo primo tutto, ma anche per me, a modo suo è stata una prima volta. Siamo tutti e due emozionati, gli scompiglio i capelli, esco dal suo buco, lo porto in braccio sotto la doccia. CI laviamo, lo insapono, è così dolce. Gli dico che voglio rasargli il pube, annuisce, lo raso. Mi viene duro, lo metto in ginocchio, in ...

... bagno, mi faccio succhiare, lo guido, gli insegno, mia moglie non li fa i pompini, me li faceva una ragazza, durante uno dei mille tira e molla con lei prima delle nozze, un’avventura, era tedesca. Luca succhia, vuole piacermi, so che le pompe le fanno le troie e lui è la mia troia. Glielo dico, ansimando, lui alza gli occhi, col mio cazzo in bocca, sottomesso. Succhia, ingoia, soffoca, sbava, ma continua, muove la lingua a mio comando, fa come gli dico, gli tormento i capezzoli, squittisce, sempre col mio palo in gola. Lo tengo per i capelli, gli muovo la testa, è mio, gli vengo in bocca, gli ordino di ingoiare, ingoia, diligente, inizio a pisciare, nella sua bocca, poi sulla sua faccia e sul suo corpo, beve anche la mia piscia, si lascia fare quel che voglio, le porcate che mia moglie manco a suggerirle. Gli dico che voglio che resti nudo, io mi vesto, lui sta nudo, io guardo la TV e lui cucina la cena. La notte facciamo faville, lo fotto alla pecorina, e lo faccio abbaiare a 4 zampe mentre lo inculo, voglio che dica che è la mia cagna in calore ed abbaia, poi alla missionaria, come una vacca con le gambe aperte, poi gli lavoro la fica di frocetto mentre mi succhia il palo, gli orgasmi sono miei, se lui viene è per caso, io sono il Re. Mi porta a letto dei dolci, una spremuta, ridiamo, lo bacio, lo coccolo, doccia. Mi dice che gli brucia il culo, lo sculaccio forte, lui si dimena sulle mie gambe, piegato come un bimbo discolo, afferro la cintura, lo colpisco, lui strilla e ...