Differenza di età
Data: 06/06/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: lifewithoutyou, Fonte: RaccontiMilu
... giusto un secondo prima che lui, con un colpo deciso, si spingesse dentro di me. Mi penetro� con forza, incurante del fastidio che potesse procurarmi, agganciandosi ai miei fianchi per facilitare i suoi movimenti. Come mi ritrovai il suo sesso dentro, mi venne spontaneo emettere un mugolio di piacere. Percepii il suo pene affondarmi dentro in tutta la sua lunghezza, fino al punto di sentire chiaramente i testicoli poggiati sul mio sesso. Solo in qual momento provai una leggera fitta al basso ventre. Quella fitta non l�avevo mai sentita con la spazzola; in seguito appresi che era dovuta al fatto che Marco fosse molto più sviluppato in lunghezza del mio meraviglioso, ma oramai obsoleto, manico. Marco iniziò ad incularmi lentamente, il che fu di gran lunga piu' piacevole della sensazione che mi procuravo con la spazzola. Questa volta sentivon che era caldo e più grosso, eppoi si muoveva da solo, per cui io potevo restarmene bella rilassata a godermi le sensazioni. Era bellissimo sentire le sue mani sui fianchi. Il dolore era chiaramente maggiore di quello causato dalle mie pratiche autoerotiche, sebbene più che accettabile. A un certo punto Marco, preso dalla crescente eccitazione, aumentò il ritmo e, tenendomi a volte per le braccia, a volte per i gomiti, cominciò a sbattermi con una certa violenza. Ad un certo punto stavo scomodissima, con lui che mi teneva per le braccia e non vedevo l�ora se ne venisse. Non doveva essere il tipo che viene facilmente e infatti non venne ...
... per un bel po�, continuando a cavalcarmi per alcuni minuti, chiavando il mio culetto acerbo con discreta violenza. Abbassando la testa e guardando all�indietro, riuscivo ad intravederlo in ginocchio dietro di me, dimenarsi come un forsennato. La vista del suo corpo nudo che godeva del mio, ma sopratutto la coscienza di avere proprio lui dietro, generava un grande turbamento dentro di me. Sentivo il cazzo durissimo affondare in me come un coltello in un panetto di burro. Continuava a sfondarmi, spingendo fin in fondo, mentre io, sculettando, lo facilitavo. Ora il culo mi faceva un male cane e il mio istinto masochista si era esaurito. Fortunatamente reclamo� il suo sfogo. Qualche giorno prima, si era parlato di sesso e io gli avevo raccontato di avere gia� avuto un paio di storie con miei coetanei, alcuni dei quali avevano avuto l�orgasmo pomiciando con me e gli avevo confessato che la �blablina�, come la chiamavo io, non mi era mai completamente piaciuta. Lui pero� si disse convinto che prima o poi avrei dovuto fare l�esperienza diretta con quella roba e fu forse per questo motivo che decise di non venirmi dentro quella volta.�Ora ti vengo addosso amore� disse quasi sussurrando.�Nooo dai� risposi timida e poco convinta.�Non voglio che perda l�occasione per fare la sua conoscenza� rispose un po� scherzoso, riferendosi allo sperma che aveva intenzione di riversarmi addosso.�Ecco, ecco�� la sua voce era alterata dall�avvicinarsi dell�orgasmo.Estrasse il pene da me e spostandosi ...