La professoressa
Data: 06/06/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: benves
Sono Elisa, 29 enne, lavoro come docente presso una scuola privata di Mantova.
Vivevo la mia vita monotona tra la scuola ed un ragazzo programmatore informatico noioso.
Conviviamo da ormai 2 anni, con alti e bassi.
Sesso quanto basta. Il mio ragazzo non è mai stato un toro ma, io mi accontento.
Nella classe che seguo (2 elementare) è arrivato un nuovo studente.
Un cioccolatino tutta simpatia e voglia di vivere.
E' stato adottato ed ha iniziato il suo percorso scolastico.
Nel corso del tempo mi accorgo di alcune difficoltà; cerco di seguire di più il ragazzo ma, evidentemente non trovando il giusto metodo. Non mi arrendo.
Parlo con una mia amica, figlia adottiva.
Lei mi trova un contatto telefonico con un signore di Firenze, Stefano, volontario presso alcuni gruppi di mutuo aiuto che si occupano di adozione.
Lo contatto chiedo consigli e...le mie telefonate si susseguono.
Lui sposato, ha 2 figli adottivi ma, risulta sempre presente e disponibile a darmi delle chiavi di lettura alternative per poter aiutare il mio alunno.
La voce di Stefano è pacata, sicura di se, sempre moderato, capisce quando sono triste e con una battuta mi mette di buon umore.
Piano piano mi rendo conto di avere necessità di sentirlo e, mi invento problemi per il solo gusto di poterlo chiamare.
Talvolta parlo con la moglie, che vede le problematiche da un punto di vista differente, in modo da non destare sospetti.
Mi rendo conto che dentro di me sta ...
... nascendo la voglia di dare un volto a quella voce!
Devo inventarmi qualcosa.
Parlo con il mio ragazzo e decidiamo di organizzare un week-and a Firenze, dopodiché chiamo stefano chiedendo se erano disponibili ad una cena per il sabato successivo.
Accettano!
Il ritrovo è a Porta Romana, hanno fissato in un locale di un loro amico per farci mangiare la bistecca alla Fiorentina.
Il mio cuore batte a mille, non lo volevo ammettere a me stessa ma, mi ero quasi innamorata di quella voce.
Arriviamo, eccoli scendere dall'auto, lui, sua moglie ed i figli.
Che delusione, mi trovo difronte un omone alto circa 1,80, grasso circa 130 kg e pelato.
Mi cascano le braccia, ci salutiamo e ci mettiamo in marcia verso il locale.
E' proprio vero che l'apparenza inganna!
Dietro quell'aspetto, la sera, si è rivelato una persona acuta, sensibile, dolce ma decisa.
Un fantastico padre ed un tenero marito.
Dietro quell'aspetto da Shrek, si cela una persona fantastica nell'animo
La sera parlo col mio ragazzo, il quale invece ha notato solo l'aspetto esteriore e, ha fatto una descrizione pessima di tutta la famiglia, definendoli “squallidi”.
Torniamo a casa, nei mesi successivi ho modo di parlare con Stefano spesso, ottenendo sempre validi consigli e terminando la telefonata con allegria. Io guardavo oltre la fisicità!
Un pomeriggio ricevo un sms da Stefano, “ho necessità di sentirti” ma non di sera, posso chiamarti?
Stefano mi chiama, mi dice che la settimana ...