1. La professoressa


    Data: 06/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: benves

    ... subito mi diressi in bagno, lui sulla porta era teso, lo vidi dal viso.
    
    Uscita dal bagno, lui fece per andare verso la porta; lo fermai, gli presi la mano destra e la posi sul mio seno. Incupì
    
    Mi guardava tra lo stupito, imbarazzato e forse desideroso.
    
    Lo baciai, la mia lingua cercò la sua, gli leccai le labbra fino a che anche lui si decise a scambiare la saliva con me.
    
    Ero come bendata, lasciavo che i miei sensi la facessero da padrone.
    
    Gli toccai il pacco, trovandolo su di giri.
    
    Mi spogliai velocemente lì, davanti alla porta del bagno; via la camicetta, via la gonna, via le scarpe poi, lentamente via il reggiseno ed infine via le mutandine.
    
    Ero lì davanti a lui, nuda e disponibile. Mi guardava, aveva perso la sua verve, non riusciva a parlare.
    
    Gli sbottonai i pantaloni facendoli scendere, presi i boxer e li accompagnai dai pantaloni.
    
    Sgranai gli occhi...ecco la dote nascosta.
    
    Un bel membro di circa 20 cm e con una ottima circonferenza mi apparve inaspettatamente.
    
    Avvicinai le labbra alla cappella, iniziando un pompino degno di una professionista.
    
    Lui era sempre lì, immobile ed inebetito.
    
    Il pompino durò 5 minuti poi, volevo godermi la serata.
    
    Lo presi per mano e, col passo del pinguino (aveva pantaloni e boxer calati) ci avvicinammo al letto. Lo feci sedere e lo spogliai completamente.
    
    Lui sempre inebetito mi assecondava.
    
    Quando fu nudo, lo feci stendere e mi posizionai nella posizione del 69.
    
    “fammi vedere come usi la ...
    ... lingua” gli dissi.
    
    Io presi la sua asta e me la infilai in bocca il + possibile.
    
    Effettivamente confermò di essere un ottimo oratore, la sua lingua da prima mi lecco le grandi labbra longitudinalmente poi, piano piano che lasciavano spazio alle piccole labbra approfondì il discorso per infine dedicarsi al mio clitoride affamato di sapere.
    
    In 15 minuti gli venni in bocca tutto il mio desiderio; la sua asta invece non dava cenno di cedimento.
    
    Gli chiesi se avesse un preservativo.
    
    “sono sterile” mi rispose, ecco perché ho fatto 2 adozioni.
    
    Fantastico ! Pensai, allora sì che mi diverto, potevo godere senza interferenze e provare piacere anche nel farmi sborrare nella fica.
    
    Gli montai sopra, puntai la sua cappella all'ingresso della mia vulva e, lentamente mi impalai su quel totem.
    
    Iniziai una cavalcata degna di una amazzone, sentivo quel bastone arrivarmi all'ombelico.
    
    Dopo un po finalmente si svegliò, mi fece mettere in posizione classica ed iniziò a penetrarmi forsennatamente. Vedevo i suoi occhi dilatati, gli stavo guardando l'anima...era come nel film la bella e la bestia.
    
    Mi leccava i miei turgidi capezzoli, suggendo le aureole quasi fino a farmi male ma, godevo!
    
    Cambiammo ancora posizione, mi fece mettere a pecorina e lì fu l'apoteosi. Quel palo diretto dentro l'utero mi mandava in estasi; non so quante volte venni.
    
    Poi, ecco che la bestia venne fuori.
    
    Sentii il suo bastone uscire dal mio utero, credevo volesse prendersi una pausa invece, ...