1. La professoressa


    Data: 06/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: benves

    ... successiva sarebbe venuto a Mantova per alcune consulenze a ditte locali, ha fissato come base un albergo di Mantova, se volevo avremmo potuto vedersi. Il mio cuore batteva a mille, ero felicissima. Evidentemente mi chiamava nel pomeriggio
    
    La sera ne parlo con il mio ragazzo, lui mi placa tutto l'entusiasmo che avevo; non vuole re incontrare quel “mostro” così l'ha definito. Litighiamo come non mai.
    
    Il mattino seguente, dopo averci dormito su, decido che mi inventerò una scusa ma, passerò io da sola del tempo con Stefano e se qualcuno fosse stato geloso...amen !
    
    I giorni non passavano mai, mi resi conto di attendere con ansia di rivederlo. Il suo essere interiore mi aveva stregato perché lo ammetto esternamente era proprio brutto ma, sentirlo parlare era bellissimo; aveva fascino che è ben differente dalla bellezza.
    
    Stefano arrivò di martedì pomeriggio in hotel e mi mandò un sms. Lo raggiunsi verso le 19 e lo portai a cena. Il mio ragazzo sapeva ma, evidentemente non era geloso.
    
    Seppi che si tratteneva fino a venerdì, doveva fare il “tagliatore di teste” per alcune ditte che avevano succursali in zona.
    
    Pendevo dalle sue labbra. Non guardavo con gli occhi, guardavo con cuore.
    
    La serata finì velocemente, lo riaccompagnai in hotel e, non controllandomi, lo salutai baciandolo sulle labbra. Rimase sorpreso, mi sorrise e mi carezzò una guancia senza dire nulla.
    
    Io ero cotta, me ne resi conto sulla via del ritorno, guidavo come un automa, penando a ...
    ... lui.
    
    Se ne accorse anche il mio ragazzo, che mi aspettava sveglio come un padre aspetta la figlia che è uscita da sola la prima volta.
    
    Mi chiese di parlare, e così fù.
    
    Raccontai lui cosa provavo, senza nascondere nulla e senza inibizioni, dicendo che avevo voglia di andarci a letto e, se ce ne fosse stata l'occasione, l'avrei fatto; senza complicazioni sentimentali (sapevo che era sposato e non volevo rovinare una famiglia) ma volevo togliermi la voglia.
    
    Stranamente, per la prima volta, il mio ragazzo manifestò una parvenza di gelosia ma, sempre più stranamente mi disse “vacci pure a letto ma, a due condizioni, ossia che non resti incinta e che poi ti dimentichi di lui”.
    
    Pensai a quelle condizioni tutta la notte.
    
    Ci avrei provato e mi sarei divertita !!!
    
    Il pomeriggio lo contattai per la cena, era imbarazzato dopo il bacio della sera prima ma accettò.
    
    Sapevo che era un amante della cucina cinese così andammo nell'unico ristorante cinese di Mantova.
    
    La conversazione filò splendidamente come al solito, era un ottimo oratore, aveva argomenti interessanti e si vedeva che, a parte il suo lavoro, provava passione nel fare volontariato verso i bambini.
    
    Come di abitudine nei ristoranti cinesi, il servizio fu rapidissimo ed alle 21 ci trovammo fuori.
    
    Non sapevo come fare, fu lui a levarmi di impaccio invitandomi a bere qualcosa in hotel.
    
    In hotel bevemmo un paio di coctail, poi, con la scusa di fare pipì chiesi di poter salire in camera da lui.
    
    Salimmo, ...