1. 180 - Valentina, l'amica Veronica e suo figlio


    Data: 07/06/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... definitiva separazione tra me e mio marito e che decretavano l�avvenuto e risolutivo divorzio.Massimiliano arrivò una mattina di giugno. All�aeroporto, nella sala di attesa degli arrivi internazionali , me ne stavo seduta e pensavo alle giuste parole che avrei dovuto usare per comunicargli che i suoi genitori avevano ottenuto il divorzio. Lui appena mi vide mi salutò e mi abbracciò affettuosamente, poi, forse lesse nei miei occhi l�ansia e la preoccupazione e seraficamente mi disse:�Ho sentito papà al telefono. Mi ha detto che ora siete divorziati per sempre.�Non sapevo cosa si fossero detti, ma il suo comportamento mi sembrò diverso, e confesso che, in quel momento, mi fece uno strano effetto non vedere mio marito lì con noi.Mentre camminavamo verso la macchina lo osservai più volte ed ebbi la netta impressione che il soggiorno in Inghilterra lo avesse reso più sicuro, dalle prime parole mi sembrò essere più tollerante e meno allergico alla mia persona; pareva che avesse perso un bel po' di quell'acredine che nutriva nei miei confronti. Che lo volesse ammettere o no, era diventato un uomo, ed aveva appena diciotto anni. Lo guardai attentamente e ripensai a quando, teneramente, mi abbracciava stretta e mi baciava le guance, ed il rimpianto di quei teneri momenti, mi fece provare come una dolcissima fitta al cuore. Non sapevo se conoscesse la vera ragione dell�avvenuto divorzio, nessuno di noi gliene aveva mai parlato e dentro di me albergava forte il dubbio che Marco non gli ...
    ... avesse raccontata tutta la verità. Durante i giorni a venire, alcune volte, fui sul punto di spiegargli tutta la situazione, poi immancabilmente me ne mancò il coraggio e desistetti.Lui, sereno e tranquillo riprese poco alla volta la sua vita normale, contattò i vecchi amici e iniziò a frequentarli come se quel periodo di esilio forzato non ci fosse mai stato.Non portò mai ragazze a casa ed io, ansiosa per natura, arrivai persino a supporre una sua omosessualità, più o meno latente. Supposizione che poi scartai guardando come si comportava coi suoi amici, con i quali ora conduceva una vita parecchio turbolenta. Ogni tanto, lui e la sua compagnia, arrivavano in casa ed inevitabilmente svuotavano del tutto il frigorifero. Lasciavano poi disordine dappertutto e, come un orda di barbari invasori, se ne andavano così com�erano venuti. Questa cosa mi dava assai fastidio, ma per non scontrarmi con lui e non rovinare quel rapporto tra di noi, che tra l�altro, mi sembrava stesse lentamente crescendo in modo positivo, puntualmente lasciai perdere e mi adoperai a risistemare la casa e ad andare a comprare tutta la �refurtiva� appena sparita.Ero immersa in tutti i problemi che erano derivati dal divorzio ed il suo comportamento menefreghista, non mi aiutò certamente a superarli. Sembrava che il divorzio tra me e suo padre non lo riguardasse affatto; per lui, contavano solo gli amici ed il suo divertimento.Diventava grande e, forse proprio per questo, aveva sempre nei miei confronti una ...
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