180 - Valentina, l'amica Veronica e suo figlio
Data: 07/06/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... cosce bellissime e carnose il giusto, le ginocchia magre e puntute, i polpacci dritti, lievemente muscolosi ma piacevoli alla vista completavano l�insieme. Diciamo che nella sua esagerata magrezza aveva le forme proporzionate ed era anche molto attraente.I miei bagagli erano rimasti in albergo e così dovetti chiederle una camicia da notte. Mi prese in giro:�Sei ancora rimasta ad abitudini da signora borghese! Fai come me, dormi nuda!�Detto questo lei si infilò nel letto e si coprì con il lenzuolo. Quando mi tolsi il reggiseno, feci finta di non notare il suo sguardo adorante fisso sulle mie tette. Legata ancora mentalmente al matrimonio, mi sembrò strano spogliarmi davanti a qualcuno che non fosse mio marito. Feci scendere le mutandine ed i suoi occhi non abbandonarono nemmeno per un solo secondo tutta l�operazione di svestizione.Quando mi sdraiai sotto le lenzuola, Veronica venne a strusciarsi con dolcezza contro di me:�Sei contenta che ci siamo ritrovate?�L'impulso di abbracciarla mi fece battere forte il cuore, ma mi trattenni. Veronica mi accarezzò le spalle, ricoprendole di baci, con molta naturalezza. Questa ambiguità mi eccitava, ma non osavo ricambiare i baci che mi dava.�Sai Valentina... a me piacciono anche le donne... e tu sei molto bella... affascinante...�Sentii accelerare il respiro, quando tolse il lenzuolo per guardarmi il corpo nudo.�Ti ricordi, molti anni fa quanto mi piaceva toccarti le tette???...��Sì, ricordo quando a scuola ci rinchiudevamo nel ...
... gabinetto e tu mi mettevi a nudo il seno per accarezzarlo e baciarlo...��Intanto ci masturbavamo... sì... era bello... Averti qui accanto, mi eccita da morire...�Molti pensieri si accavallarono nella mia testa, e fra essi la domanda se Veronica mi avesse ospitata solo per godere del mio corpo.�Baciami...�La sua bocca si posò sulla mia e le mie labbra permisero alla sua lingua di cercare la mia.�Ohh... aspetta... aspetta...��Ti voglio, Valentina, ti voglio���Mi rovesciò sul letto, si stese su di me, i nostri corpi schiacciato l'uno contro l'altro. I seni compressi dalla voluttà che stava esplodendo sotto la pelle. Ci baciammo ancora, con più desiderio questa volta, perchè anch'io le invasi la bocca con la lingua, che lei subito succhiò dolcemente. Mi piacque subito la sua bocca morbida, molto di più di quella più ruvida ed irruente di Marco. Un vortice di sensazioni indistinte, ma piacevolissime invasero il mio corpo e la mia mente.Veronica mi accarezzava le cosce, io le scostai lasciando salire in alto la sua mano. Combattuta le richiusi, cercai di resistere, ma la sua insistenza ebbe facile sopravvento sul piacere al quale, ormai, non volevo rinunciare.�Sì... sì... Veronicaaaa�Ora li cercavo io i suoi baci e non aspettavo più che la mia volontà fosse leggermente costretta, per far parlare il desiderio. Slinguare con Veronica, non solo mi eccitava, ma mi aiutava a farmi trasportare nel delirio dei sensi, nel quale sapevo di essere ormai diretta.Veronica, intanto aveva ormai infilato ...