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Prima che sorga il sole
Data: 07/06/2018, Categorie: Etero Autore: Svizzero85
... tra ordine e supplica dirgli semplicemente �scopami.�Lui questa volta voleva vedere quei favolosi occhi castani mentre la prendeva e quindi dopo un breve strusciare cominciò a penetrarla alla missionaria. La penetrazione risultò molto più facile della prima volta da un lato perché era già molto dilatata ma dall�altro l�eccitazione della ragazza era tale che gli abbondanti fluidi la rendevano perfettamente lubrificata. Scoparono in quella posizione a lungo, senza dire nulla se non gemiti di godimento, lui la prendeva con un voglia e passione, come solo un uomo che si è abbandonato completamente alla lussuria spegnendo il cervello razionale riesce a fare. Di colpo lui interruppe il movimento fissandola. Lei istintivamente si spaventò e gli chiese: �che c�è?� lui rimase in silenzio e infine le disse molto serio: �Credo che sei la donna più bella del mondo.� Lei lo guardò e scoppiò a ridere �ma che dolooooh� trasformando l�ultima parola in un verso di godimento inquanto lui aveva ripreso a scoparla con forza e vigore. Lui la afferrava per le spalle spingendola verso di se mentre col bacino spingeva nella direzione opposta quasi a voler penetrare ancora più a fondo dentro di lei. In quella posizione il clitoride eccitato strofinava contro la possente asta di lui dandole ad ogni sfregamento delle sensazioni di indescrivibile piacere. In breve tempo l�orgasmo cominciò a salire dentro di lei traducendosi in contrazioni spasmodiche e violente della sua vagina che sembrava quasi voler ...
... bloccare per sempre il suo cazzo dentro di lei. Lui avvertiva il suo ormai prossimo piacere e prese a scoparla con ancora più foga e intensità e quando si accorse che ormai era al limite estremo le chiese �ti piace?� lei non rispose e allora lui accellerò ancora di più il ritmo �ti piace??� lei non rispondeva ma prese a miagolare dal piacere. Allora lui la possedette con tutte le sue energie sentendo pure in lui l�orgasmo arrivare le urlò �allora, ti piace??� alchè lei gli rispose urlando �OH CAZZO SIII� e sentendosi per la seconda volta in quella favolosa notte in paradiso mentre il pene gli riversava nell�addome quello che le sembrava una quantità incredibile di liquido seminale bollente.Ore 03.00: Giacevano nudi ed esausti straiati a cucchiaio sul letto. Si sentiva come dopo uno scatto prolungato, quando tutte le forze abbandonano i muscoli. Sentiva le sue mani distrattamente le accarezzavano i capelli e i fianchi. Interruppe il silenzio: �Ok, sta notte, solo sta notte, poi basta, tu alle 6 te ne vai da quella porta e noi due non ci rivedremo mai più.� Lui si sollevò su un gomito e la guardò: �eh no mia cara, hai voluto giocare a questo gioco ma a questo gioco si gioca in due e io dico che non finisce sta sera, sono stato troppo bene, ho goduto come non godevo da tanto tempo e soprattutto non mi era mai capitata una sintonia così perfetta anche a livello intellettuale, la cosa continua.� Lei emise un verso rabbioso di frustrazione �Ma cazzo! Non lo capisci? Io non ho mai ...