STORIE DI CASA UNITA
Data: 08/06/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: domrome, Fonte: RaccontiMilu
... più tardi ebbe a confessarci che mai aveva preso in bocca un uccello - ripiegai allora su mia moglie la quale non aspettava altro e, mentre continuava a masturbare la mamma, lo ingoiò d'un colpo cominciando a leccarlo e succhiarlo con una foga incredibile ed in modo straordinario come era capace. Con le mani poggiate sul bianco culo della mamma raggiunsi ben presto di nuovo l'estasi e venni nella bocca di mia moglie la quale voracemente inghiottì anche quel residuo piacere mentre anch'esse raggiungevano di nuovo il traguardo dell'orgasmo.Ci abbandonammo sfiniti sul letto ma volli baciare sulla bocca mia suocera rivolgendogli sinceri complimenti poiché era stata veramente brava ed aveva dimostrato di avere una natura calda e sensuale proprio come la figlia, insistetti affinché anche le due donne si baciassero e la vecchia dovette certamente sentire il sapore del mio sperma sulle labbra della figlia. Ancora rossa come un pomodoro si alzò ed infilandosi gli indumenti si accomiatò sorridendoci.Un lungo, profondo, ristoratore sonno ci colse, abbracciati e soddisfatti.Il giorno dopo ci alzammo tutt'altro che di buon ora trovando i suoceri già svegli da molte ore, la sorella di mia moglie venne a prelevare il padre per portarlo ad una visita di controllo ed io ebbi modo di ritornare con mia suocera su quanto avvenuto nella notte trascorsa. Dapprima imbarazzata, poi sciogliendo il suo pudore mi confessò che erano quasi dieci anni che non faceva più l'amore e che, se dapprima aveva ...
... tentato di darsi piacere da sola, gli anni e le situazioni le avevano fatto dimenticare i brividi dell'eccitazione e che per lunghi anni aveva vissuto in assoluta castità. Le chiesi se le era piaciuto e, arrossendo un poco, rispose di si; sinceramente ammise che anche se non avremmo dovuto farlo il piacere superava di gran lunga il rimorso. Gli chiesi allora se avremmo avuto modi di rifarlo ed ella non rispose abbassando lo sguardo. Avvicinandomi la abbracciai e mi chinai a cercarle le labbra, con la lingua mi intrufolai cercando la sua; le sue timide resistenze cedettero e rispose al mio bacio.Profittando che mia moglie era sotto la doccia cominciai a carezzarla, a stringerle il seno, a palparle pian pianino il didietro, disse no qualche volta ma non le diedi tregua, le slacciai la cinta, abbassai la zip sulle spalle e le feci scivolare il vestito lungo le braccia tirandole fuori un seno che succhiai avidamente. Eravamo in cucina la rivoltai e piegandola sul tavolo le abbassai un poco le mutande. Apparve il suo immenso culo bianco e carnoso nello splendore della sua anziana età. Con la mano le solleticavo la fica, con un dito il buchino posteriore provocandole un irrigidimento delle natiche; era eccessivamente sensibile in quel punto, inutile insistere. Mi dedicai alla sua fica, le feci allargare quel che possibile le cosce e scesi con il viso ad alitarle la passera che, nonostante la notte trascorsa, cominciava ad inumidirsi. Mi ritrovai a pensare che la natura di madre e ...