1. E' nata una cagna


    Data: 09/06/2018, Categorie: Trans Autore: Zoccolavogliosa, Fonte: Annunci69

    Avevo avuto un paio di esperienze da passivo a 18 anni, avevo capito quanto mi piacesse il cazzo, il suo odore, il suo sapore. Prima con un ventenne conosciuto al mare poi con un coetaneo conosciuto in palestra avevo avuto rapporti completi, scoprendo il piacere di fare pompini e di prenderlo nel culetto. Ma nelle mie fantasie, nei mie sogni immaginavo ben altro, mi vedevo in abiti e intimo femminile, completamente usata e sottomessa da un maschio maturo, virile, porco e anche autoritario, trattata come una puttana senza alcun ritegno. Sogni che, però, erano rimasti tali e che credevo non si sarebbero mai avverati, prima di andare all’università qualche volta quando restavo solo a casa frugavo tra la biancheria di mia sorella e indossavo qualche capo (in particolare mi piacevano perizoma, reggicalze, guepiere) fantasticando di essere presa e usata così da un bel maschio maturo. Negli anni trascorsi all’università (Urbino) non avevo avuto più avventure e, pur sentendo crescere il desiderio, non avevo fatto nulla per cercarne, tenendo ben nascoste le mie tendenze con i compagni di università. L’ultimo anno aveva anche cambiato appartamento, avevo preso un monolocale dove stavo da solo per preparare meglio gli ultimi esami e, soprattutto, la tesi. Praticamente negli ultimi mesi non facevo altro che studiare, le rarissime uscite che mi permettevo era grazie alla figlia del mio proprietario di casa. Vivevano nell’appartamento sotto il mio, lui (Carlo) un uomo di 58 anni ex ...
    ... giocatore di rugby ed ora titolare di un’impresa di accessori edili, con capannone e ufficio a pochi chilometri da Urbino. Era alto e con un po’ di pancia, fisicamente molto robusto e dai modi un po’ bruschi e scontrosi, abbandonato dalla moglie con la figlia da una quindicina di anni. Lei (Giovanna) una ragazza di 31 anni, fisicamente molto procace, bel seno e bel fisico, vestita sempre in maniera piuttosto provocante e (forse anche per questo) molto chiacchierata. All’epoca aveva una relazione con un uomo separato di 41 anni (Fabio) ma le attribuivano diversi amanti. Lei e Fabio erano molti gentili nei miei confronti e diverse volte mi avevano invitato ad uscire con loro.
    
    Con Carlo, invece, i rapporti si limitavano al minimo indispensabile. Negli ultimi periodi mi era capitato quasi tutti i fine settimana di uscire e andare a cena con Giovanna e Fabio e con l’avvicinarsi del periodo di carnevale Giovanna mi ripeteva che dovevo assolutamente andare alla festa mascherata che organizzavano il sabato di carnevale l’ex società di rugby del padre in un cinema di Urbino. Mi raccontava come quella fosse una delle feste più belle, divertenti e attese del carnevale e cercava in tutti i modi di convincermi. In realtà io non ne avevo molto voglia e alla fine, una decina di giorni prima della festa, le dissi che anche volendo non avevo nulla per mascherarmi. “Questo non è un problema – mi rispose Giovanna – puoi mascherarti da donna, in tanti lo fanno, è tipico del nostro carnevale che gli ...
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