1. E' nata una cagna


    Data: 09/06/2018, Categorie: Trans Autore: Zoccolavogliosa, Fonte: Annunci69

    ... a qualche maschio” mi disse sorridendo Giovanna che poi chiamò il padre per mostrarmi a lui. “Però che bella troia che sei – esclamò Carlo quando mi vide – stasera qualcuno ti fa la festa”. Mentre parlava mi guardava con aria strana, io abbassai gli occhi per la vergogna ma dentro di me mi sentivo ardere, sentivo che la troietta da tempo repressa si era risvegliata. Carlo poi disse alla figlia che i suoi dipendenti lo stavano aspettando al bar per una bevuta e che ci saremmo visti alla festa. Noi rimanemmo a casa ad attendere che ci passasse a prendere Fabio, nell’attesa Giovanna mi offrì un paio di bicchieri di vino “così ci riscaldiamo e ti fai passare la timidezza”. Alla fine arrivò Fabio, mascherato da pirata, che come ci vide esclamò “che belle troiette, fate venire voglia…” poi ci prese per sottobraccio per condurci alla macchina. Era su di giri e nel breve tragitto tra il portone di casa e la macchina si sbaciucchiava con Giovanna, mentre la sua mano era pian piano arrivava all’altezza del mio culetto. In macchina l’atmosfera era allegra, con continue allusioni a sfondo sessuale di Fabio non solo nei confronti di Giovanna ma anche verso di me. Ero in uno stato di eccitazione-agitazione, al palazzetto c’era molta gente, tutti mascherati, anche se non c’era la calca. Appena arrivati Fabio ci portò al bar e ci offrì un cocktail molto forte, mentre eravamo lì a bere sentivo commenti e battute sul mio conto di chi passava da quelle parti qualcuno un po’ più euforico ...
    ... allungava anche le mani palpandomi le chiappe. Finito di bere Fabio e Giovanna mi trascinarono in pista a ballare, l’alcol e la situazione particolare stava sempre più allentando le mie difese, non reagivo più a chi allungava le mani toccandomi il culo e anzi cominciavo ad eccitarmi, ad un certo punto un ragazzo mascherato da calciatore mi aveva preso di spalle e trascinato verso di se e, ballando, strofinava il suo pisellone contro il mio culo con insistenza ed io avevo lasciato fare. Ad un certo punto Giovanna mi disse che aveva visto il padre con i suoi dipendenti che erano in un tavolo ai lati della pista. Andammo da loro , c’era Carlo con 6 dipendenti, avevano sul tavolo diverse bottiglie di vino ed erano tutti piuttosto euforici. Avvicinandosi sentivo i loro commenti spinti e anche volgari su di me, ci offrirono da bere continuando a fare battute spinte. Ad un certo punto vidi Giovanna che parlava con il padre, poi venne da me e mi disse che lei e Fabio se ne andavano perché volevano stare da soli, mi disse anche che mi avrebbe riportato a casa il padre che tanto sarebbe andato via tra non molto. Se ne andarono lasciandomi con Carlo e i suoi dipendenti che mi trattavano come se fossi una puttana, uno di loro addirittura propose a Carlo di andare via per “divertirsi un po’ con la puttana”. Carlo gli rispose di smetterla ma avvicinandosi mi sussurrò “devi stare attenta altrimenti qualcuno di loro stasera abusa di te e non sono così sicuro che ti dispiacerebbe, ho visto come ti ...
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