1. Il vicino


    Data: 09/06/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: La_Kappa, Fonte: RaccontiMilu

    ... prendiamo un caffè a casa mia? E' ancora presto per andare a scuola, penso.- -Sì... ma lei non stava uscendo?- -Stavo andando solo a fare una passeggiata, ma sinceramente non me la sento- Ora, questa sua proposta mi mette a disagio... so benissimo che non dovrei andare a casa di estranei, soprattutto se uomini, e che è pericoloso... ma il pericolo mi attrae terribilmente in questo caso. Decido quindi di accettare. -Va bene, e caffè sia- Lui sorride, è un sorriso strano il suo... capisco solo dopo che è un sorriso malizioso. Risaliamo quindi le scale e saliamo al terzo piano. Apre la porta e mi guardo intorno, il suo appartamento è candido e molto ordinato. - Tu abiti al piano di sotto, vero?- -Si�- rispondo distrattamente Mette su la caffettiera e dopo un minuto nell�aria si spande l�odore del caffè, dio� quanto adoro questo raffinato profumo. Il mio viso assume un�espressione rilassata, noto con la coda dell�occhio che lui mi fissa. Faccio finta di nulla. Dopo un po� di silenzio lui mi serve il caffè in una tazzina bianca. -Allora, Eleonora� che scuola frequenti?- -Liceo Classico- -Oh� allora sei una secchiona- ride -Scherza? Assolutamente no!- gli rispondo scherzosa, facendo al contempo la finta offesa. -Ormai sta finendo, eh?- -Eh già, non ne posso davvero più- -Immagino�- appoggia una mano sulla mia testa e me la accarezza, nello stesso istante un brivido mi percorre la schiena con una velocità supersonica. Tengo lo sguardo basso, di tanto in tanto lo rialzo per ...
    ... guardarlo in quei due pezzi di ghiaccio penetranti. Sorride. -Ti va di vedere la mia casetta?- -Certo- rispondo Così mi conduce nelle varie stanze, non è che siano molte�. In fondo abita in un appartamentino. Ci fermiamo alla camera da letto. Mi guarda, io invece fisso il letto� è bello grande, e già fantastico su ciò che ci si potrebbe fare. Immagino due persone su quel letto che si scopano con foga animalesca, pian piano quelle due persone si fanno sempre più nitide e� -Ehi- vedo una mano che sventola davanti i miei occhi, e mi risveglio da quella visione. Cazzo, sono bagnata. Siamo ancora fermi alla porta della camera da letto. Lui entra, lo guardo. Mi guarda, ancora quel sorriso che vidi nella scala. Entro anche io e mi guardo intorno, mi avvicino al letto e mi siedo. Non dovrei visto che non è casa mia, ma che importa? Ormai sono dentro la tana del lupo. Che senso ha scappare da ciò che desidero? Che senso ha scappare? Mi prenderebbe lo stesso. Muovo la mano sul materasso come ad accarezzarlo, bianco candido� morbido. Lui si siede accanto a me, abbasso la testa come fosse quasi un segno di rispetto. Mi afferra il mento con delicatezza e decisione con due dita. Mi solleva il volto fissandomi. Io resto immobile, sento le guance diventare terribilmente calde dall�imbarazzo. Sta avvicinando il viso al mio. Oddio. Sempre più vicino. Sì sì sì dai. Sento le sue labbra toccarmi. Finalmente mi ha baciata, ricambio e lui capendo di avere campo libero infila la lingua tra le mie labbra e ...