1. 47. varsavia – il giovane tecnico


    Data: 10/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Sergioone61

    ... piani di progetto.
    
    È ormai sera. Mi stiro le braccia dopo aver lavorato per ore al pc, ho bisogno di andare in bagno. L’azienda per cui sto lavorando è molto moderna e dinamica ed i loro uffici riflettono questa realtà. Il bagno non fa eccezione, come il resto è moderno e curato, un ampio antibagno con i lavabi appoggiati su una mensola di marmo nero, poi un locale separato con quattro orinatoi due per lato, di fronte due porte con le toilette. Entro in una delle due e faccio la mia pisciata. Apro la porta e c’è qualcuno ad uno degli orinatoi, lo riconosco subito, è il giovane biondo di questa mattina. Sta pisciando e per farlo ha aperto completamente i jeans che sono scivolati sotto la curva delle natiche sode che quindi sono in bella vista coperte solo dallo slip grigio melange.
    
    Sentendo il rumore si volta e per la seconda volta mi becca con gli occhi incollati alle sue chiappe. Sollevo lo sguardo e gli sorrido, ricambia e mi saluta, poi mentre sta ancora pisciando mi chiede se ho avuto altri problemi con il pc. Rispondo di no e lo ringrazio. Intanto si è rimesso il pisello nelle mutande e si è voltato mentre si rialzava i jeans, ma abbastanza lentamente da farmi godere della vista di un gran bel bozzo di tutto rispetto.
    
    Ci laviamo le mani vicini. Poi mi domanda dove alloggio, gli dico il nome dell’hotel, dice che non è male e soprattutto è in centro città. Mi chiede come tornerò in hotel stasera. Gli rispondo che chiederò di chiamarmi un taxi.
    
    Mentre usciamo ...
    ... dal bagno mi dice che per lui è di strada e che se mi fa piacere può accompagnarmi lui. Gli rispondo che è molto gentile, ma che non volevo approfittare. Al contrario! Sarebbe un piacere per lui ed intanto potrebbe fare un po’ di pratica con l’inglese. Accetto l’offerta, pensando che così avrei potuto godere della vista e del profumo di questo giovane corpo!
    
    Raccogliamo le nostre cose e ci dirigiamo al parcheggio. L’auto è quella che ci si aspetta da un giovane 20enne: Polo blu vecchio modello, probabilmente di seconda mano. Dentro un misto tra un armadietto da palestra ed una dispensa…Cerca di mettere un po’ d’ordine e fare spazio alla mia valigia ed allo zaino del PC.
    
    Partiamo. Mi racconta dei suoi studi, della famiglia, della vita a Varsavia. E mi fa un sacco di domande sul mio lavoro, su come sia viaggiare e cambiare spesso paese.
    
    Arriviamo all’hotel, molto carino, un vecchio palazzo dell’800. Ci stiamo salutando. Poi gli chiedo se ha programmi per la cena. Risponde nessuno. Ottimo lo invito a cenare con me per sdebitarmi della sua gentilezza. Accetta subito.
    
    La cena è stata piacevole e divertente, ed anche un lungo corteggiamento. Ci siamo spesso fissati negli occhi. Le nostre mani sono sfiorate un paio di volte, così come le gambe sotto il tavolo. Sentire il calore del suo polpaccio accanto al mio mi ha davvero eccitato. A cena finita gli offro un ultimo bicchiere in camera mia. Tergiversa. Ma poi accetta.
    
    Entriamo in camera. Ci togliamo io la giacca lui la ...