Bloccato dalla pioggia - Racconti Erotici

Bloccato dalla pioggia

... fare?"

La giovane si avvicina curiosa, mi guarda dalla testa ai piedi, poi esclama: "ma tu sei Mario, vero?"

Io sbigottito: "eehhmm...si sono Mario, maaa dovrei conoscerla? Non ricordo, mi dispiace!"

Lei sorride e dice: "Siamo le cugine di Patrizia, che è stata vostra ospite per diversi giorni. Ti abbiamo visto insieme a lei un giorno in spiaggia quando siamo venuti a fare una passeggiata.

Probabilmente tu non ci avrai viste mentre parlavamo con lei."

Io ne so meno di prima, ma annuisco col capo.

L'anziana scrolla i capelli, sorride e chiede: "quel Mario?" La giovane fa si con la testa. L'anziana allora con tono diverso, continua: "Patrizia ci ha parlato in modo entusiasta di te, di quanto sei carino e gentile, dice che sei un ometto, molto più maturo di tanti altri che ha conosciuto, anche della nostra età!"

Io arrossisco e deglutisco, mentre i miei occhi non finiscono di incamerare i particolari di tutto quel ben di dio che si portano in giro sti due gran pezzi di donna.

"Si allora, io sono 'Quel' Mario! Molto piacere, e voi?" -riesco a dire calmato il bollore-

"Io sono Paola" -dice l'anziana-. "E io Letizia" -dice la giovane-.

"Sono contento che Patrizia si sia trovata bene con noi, è una ragazza molto dolce! Bene allora vediamo che si può fare?" -dico avvicinandomi alla macchina- " Mi date le chiavi per favore?"

Mi guardano un po' incredule, come se fossi un marziano.

Le guardo senza capire, poi intuisco e dico: "ma lo sapete che è ...

... elettrico vero?"

A loro cade la mascella per lo stupore, poi dice Paola: "veramente no, era già aperto quando l'abbiamo presa nel box della villa.

Io di solito uso la Mercedes, ma oggi faceva caldo e abbiamo preso questa che è di mio marito!"

Mi passa le chiavi titubante. Le prendo, accendo il quadro è cerco un interruttore che sia dedicato allo scopo, trovandolo poco sopra lo specchietto retrovisore: lo aziono, si sente il ronzio del motorino, ma non si muove, sembra bloccato in qualche modo.

Scendo dall'auto e dico a Paola: "prova tu per favore mentre io vedo cosa è successo dietro!"

Lei passa la palla a Letizia, dicendo: "meglio che lo faccia mia sorella, io sono un po' imbranata in queste cose!"

Con fatica riesco ad individuare il problema: alcuni tubolari della struttura si sono accavallati bloccando il meccanismo. Dopo tre tentativi riesco a sbloccarli, forzando il meccanismo, tutto sotto lo sguardo vigile di Paola, che chinandosi per vedere da vicino cosa faccio, mette in mostra le sue belle tette svettanti sotto la scollatura della canotta!

Il tetto finalmente si chiude rumorosamente, scatenando gli applausi delle due sorelle.

Risultato: abbracci e baci riconoscenti da parte loro!

Poi si rendono conto che piove ancora e che io sono in motorino: "come farai a tornare con questo tempo?" - esordisce Paola- Io rispondo: "aspetto che spiova, e poi vado..."

Letizia, pensierosa: "nooo, e come fai? Sei fradicio, fa freddissimo! Ti prendi un ...