-
Il salto
Data: 10/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Neottolemo
... svenne vedendo la moglie pronta a farsi prendere da un altro uomo, ma non riuscì neppure a nascondermi l’eccitazione che gli procurava quella situazione. Dopo ancora un paio di giorni dove acuii la tensione sessuale di Enrica con altri complimenti ed alcune mie immagini dalle quali si notava il mio cazzo gonfio per il desiderio di lei, proposi a Enrica di vederci nuovamente ma in modo ancor più intimo. Lei ne aveva molta voglia ma mi manifestò subito il suo timore di essere vista da qualcuno, e ciò la bloccava un poco. Chiamai subito Fabio e gli dissi di trovare un pretesto per andarsene il giovedì successivo da casa e non tornare fino a sera. “Inventati una trasferta di lavoro, una qualsiasi cosa, ma Enrica deve essere sicura che tu non ci sei per tutta la giornata1”. Fabio si prese un giorno di ferie dal lavoro e disse ad Enrica che il giorno successivo non ci sarebbe stato a casa per tutto il giorno, e sarebbe rientrato la sera verso le 20.00. Enrica mi chiamò e mi disse “Senti Luca, mio marito giovedì se ne va tutto il giorno...puoi venire da me… se non ti crea problemi”. “Assolutamente ci vediamo da te verso le 10.00 ok?”. “Perfetto ti aspetto”. Lo dissi subito a Fabio che commentò dicendo “La troia non ha perso tempo...ahahah”. Il giovedì mi presentai puntuale presso la villetta di fabio dove Enrica mi stava attendendo. Era una zona residenziale di alto livello di Brescia, formata da case singole con giardino, dove si potevano fare ...
... tranquillamente i propri porci comodi senza venire disturbati. Suonai il campanello ed Enrica mi venne ad aprire. Era coperta da una sottile vestaglia trasparente dalla quale si intravedeva il perizoma rosso ed il reggipetto anch’esso rosso. Le labbra color fuoco ed il trucco agli occhi la rendevano molto eccitante. Mi condusse nel salotto, e la strinsi subito a me. “Luca quanto ho aspettato questo momento, ho voglia di te…”. La presi con una certa forza facendole percepire tutta la mia passione. Iniziai baciandola sul collo…sulla bocca sbavando il rossetto rosso…le spalle furono presto la mia presa mordendole le sue estremità con la mia testa china, mentre lei ricambiava stringendomi, voleno sentire il mio cazzo già duro contro di lei…”Che cazzo Luca…lo voglio subito dentro!! Quante volte mi sono masturbata pensando di averlo dentro”… La misi sul divano del salotto allargandole oscenamente le gambe mentre il mio cazzo fuoriusciva dalla lampo dei pantaloni.. Duro e marmoreo…come non ne conservava il ricordo...pronto a riempire la sua gola..quando mim abbassai e iniziai a leccarle profondamente la sua figa. Enrica non era depilata ed il sapore della sua enorme voglia si annidava nel vello della sua vulva mentre con la lingua le leccavo avidamente il clitoride fino a renderlo duro..e poi lo succhiavo quasi fosse una caramella… per aumentarne il piacere ed il sapore succoso sulle mie labbra. Le alzai ancor più le cosce ribaltandole sulle spalle fino a mostrarmi l’itera ...