1. Il club degli amici (cap. xvi di xvi)


    Data: 11/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: suntopless, Fonte: Annunci69

    ... chiusa in te stessa!” tentava di smontare quello che le avevamo appena detto.
    
    Ripresi io il discorso
    
    “May, non devi pensare che sia una cosa così assurda! Non sai quanti insospettabili si incontrano in queste situazioni!”
    
    e lei
    
    “Sì, lo immagino! Ma voi no! Non ci posso veramente credere!”
    
    “Ed invece devi crederci!” sentenziai.
    
    “Va bene, ammettiamo che ci creda. Ed allora perché questo brutto clima? Sei stato tu a forzare mia sorella? Lei non voleva e tu hai insistito a farle fare qualcosa che non avrebbe mai fatto?” cominciava ad essere minacciosa.
    
    “No” intervenne Yoko “Non c’è stata nessuna forzatura! Abbiamo deciso insieme ed insieme abbiamo agito! Con soddisfazione di entrambi!” continuò lasciandosi forse scappare l’ultima affermazione.
    
    “Ed allora insisto, perché quei musi lunghi?” incalzò May.
    
    “Perché tuo cognato è un porco! Ecco cos’è! Un viscido e schifoso porco!” rispose Yoko.
    
    “Va bene.” intervenni “Calmiamoci!”
    
    Un altro po’ di coraggio e svuotai il sacco!
    
    “May, il problema è che per una serata particolare durante la quale avremmo la facoltà di invitare una persona avevo pensato di invitare te!”
    
    Apriti cielo 2! Anche lei andò in escandescenze, quasi come Yoko!
    
    “No, no, no, no! Non se ne parla proprio! Io dovrei partecipare a cosa? Ma dico: siete impazziti?”
    
    “Non siamo impazziti” le rispose Yoko “Tuo cognato è impazzito! Si lascia guidare dal suo pisello e vorrebbe approfittare dell’occasione per vederti finalmente le ...
    ... tette e poi chissà cos’altro, porco com’è!”
    
    Non osai parlare, né per confermare né per smentire. Pensai immediatamente di restarmene in silenzio, il più lo avevo fatto! Ormai May sapeva quello che facevamo e quello che mi sarebbe piaciuto fare. Lasciai che si spiegassero tra loro, subendo anche tutti gli insulti, oltre a quelli di Yoko anche quelli di May.
    
    “Lo so da sempre che da depravato che sei vuoi vedermi le tette! Ma arrivare a questo punto! Non mi mostrerò mai nuda, né a te né ai tuoi amici! Figuriamoci poi fare chissà quali porcherie con degli sconosciuti! Mi meraviglio di te Yoko!”
    
    “Allora, May, attenzione a distinguere bene le cose.” intervenne calma Yoko “Distinguiamo le voglie di quel porco di tuo cognato da quello che in effetti è il club!” continuò “Ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole, ma io ritengo che il club sia una cosa meravigliosa. Ti permette di spogliarti di tutto, non solo dei vestiti! Lì dentro sei te stessa e basta! Sei libera di guardare o di non guardare, di essere guardata o di non essere guardata, sei libera di parlare o di non parlare, di fare o non fare, di subire o di non subire.”
    
    Yoko si stava scaldando, stava elogiando il nostro club e mentre lo faceva si stava evidentemente accalorando. Pensai dentro me che forse Yoko si era convinta e stava tentando di coinvolgere May all’interno del club: cominciai a sperare! Proseguì
    
    “Nessuno lì dentro ti costringerà mai a fare qualsiasi cosa tu non voglia. Figurati che basta un ...
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