1. Il club degli amici (cap. xvi di xvi)


    Data: 11/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: suntopless, Fonte: Annunci69

    ... lingua in bocca! Eravamo tre lingue che si incrociavano, vogliose! Non credevo potesse mai accadere tra di noi!
    
    Yoko si alzò a sedere, mise una mano sul mio cazzo e cominciò lentamente a masturbarmi
    
    “Oggi è una giornata particolarissima! Non si ripeterà più! Siamo arrivati a questo punto ed adesso dobbiamo andare fino in fondo.”
    
    Smettemmo di baciarci, la guardammo con aria interrogativa e lei
    
    “Adesso la puoi scopare!” disse imperiosamente cui seguì “Altrimenti ci trascineremo per sempre desideri nascosti!”
    
    Avevo paura che fosse un tranello, a volte nella mente di una persona si affacciano i pensieri più strani, con una velocità supersonica.
    
    “Ma veramente io…”
    
    Anche May
    
    “Beh, veramente anch’io…”
    
    “Allora, ragazzi! Cerchiamo di essere chiari! John, tu te la vuoi scopare o no?”
    
    Annuii con la testa.
    
    “E tu? Vuoi farti scopare?” chiese a May che annuì anch’essa con il capo.
    
    “Ed allora dai! Leviamoci questo pensiero!”
    
    “Ma qui? Adesso?” protestai e lei
    
    “Certo! Oggi, qui! Oppure mai più!”
    
    “E tu….” cercò di dire May.
    
    “Se vi do fastidio me ne vado! Vado a cercarmi qualcuno e certamente troverò come trascorrere il tempo!” disse Yoko ad entrambi.
    
    “Ma no che c’entra!” obiettò May.
    
    “Ed allora dai! Datti da fare!” e nel dire questo Yoko le passò il mio cazzo che aveva ancora in mano.
    
    Yoko si sdraiò accanto a noi, buona buona. Mi dava ogni tanto qualche carezza oppure qualche bacio sul petto o sulla bocca, fugacemente.
    
    May, invece, ...
    ... dopo aver preso il mio cazzo in mano cominciò lentamente a masturbarmi per poi proseguire con un delicato pompino. Però! La ragazza ci sapeva davvero fare con la bocca! Al contrario di Yoko a lei probabilmente piaceva farli!
    
    Quando il mio cazzo fu tremendamente duro, May, lasciandomi sempre sdraiato, mi si sedette di sopra e nel farlo si infilò d’un colpo il mio cazzo tutto dentro la figa. Stavo scopando mia cognata! Il piacere, di entrambi, era elevatissimo! Io godevo sia con il mio arnese che con gli occhi: mentre lei mi stava ballando sopra, le sue tettone ballavano anch’esse a ritmo forsennato! Non potevo fare a meno di prendergliele e strizzarle!
    
    Anche a Yoko comunque quelle tettone ballanti non risultarono indifferenti tanto che, nonostante fossero di sua sorella, di tanto in tanto anche lei ne approfittava, si alzava un po’ e le toccava, le strizzava, le succhiava avidamente. Che scopata che fu!
    
    Terminata la serata tornammo a casa nostra. May restò a dormire nella camera degli ospiti. Non ci fu alcun accenno alla serata ed a quel che avevamo fatto. Né in auto né a casa. L’indomani mattina, durante la colazione, eravamo tornati normali, quelli di prima, quelli di sempre, ma ancora nessun commento. Non ne parlammo mai più di quel che era successo quella sera, né allora né successivamente, almeno fino ad ora, mentre scrivo.
    
    Cambiarono solo due cose nei nostri rapporti. La prima: da allora qualche volta May si autoinvitò chiedendo di venire anche lei al mare con ...
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