1. Payback: 07


    Data: 12/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Extales, Fonte: Annunci69

    ... poteva fare altrimenti.
    
    «Dio mio» sussurrò sconvolto quando apparì sullo schermo.
    
    Quella foto poteva essere trovata sul dizionario alla voce pornografia. Il viso di Patrizia si distingueva a fatica sotto una quantità impressionante di sperma; su una guancia, sulla fronte, sul naso, persino gli occhiali ne erano coperti. Teneva in bocca il pene di uno dei ragazzi che le deformava grottescamente una guancia mentre l’altro era appoggiato sul suo viso. Amedei rimase imbambolato a fissare quella foto e fu turbato a tal punto che anche Patrizia volle vederla.
    
    La donna restò in contemplazione qualche secondo, poi, con una risatina nervosa impose ai ragazzi di cancellarla. Trattenne il respiro mentre un messaggio sullo schermo del telefono confermava che la foto non esisteva più.
    
    Abbracciò i ragazzi in un impeto di gioia e li attirò a se.
    
    «Grazie» sussurrò dando un bacio sulla guancia di Marco.
    
    «Grazie» sussurrò ancora dando un bacio sulla guancia di Giovanni.
    
    Patrizia continuò così alternandosi nei baci tra uno e l’altro, continuando a ringraziarli e a stringerli in modo quasi materno.
    
    Materna però non fu la reazione dei due. Giovanni iniziò a strusciarsi a lei, facendole sentire contro la pancia l’erezione che quell’abbraccio aveva fatto crescere, mentre Colombo le afferrò saldamente il seno massaggiandolo con vigore. Patrizia si ritrovò contro il muro, in balia di quei giovani ma incapace di reagire. Il languore che la accompagnava da quando si erano ...
    ... incontrati era diventato una fame incontrollabile. Allargò le gambe per sentire meglio l’erezione di Giovanni e fregandosene di tutto andò a saggiare quella di Marco con la mano.
    
    «Aspettate» supplicò ipocritamente «aspettate».
    
    Amedei osservava la situazione divorato dall’indecisione. Una parte di se sapeva che doveva fare qualcosa, non poteva lasciare che i due ragazzi scopassero Patrizia per strada, ma il suo uccello non desiderava altro che unirsi a loro. Si ritrovava ancora una volta a guardare mentre quei due ragazzi minacciavano di riempire la sua amica dalla testa ai piedi. Durante queste sue dotte considerazione Marco spinse Patrizia a inginocchiarsi, guidandole la testa a strusciarsi sulle loro patte. La professoressa eseguì docilmente, iniziando ad armeggiare con le cinture dei due. Fu allora che Flavio capì di dover necessariamente intervenire.
    
    A fatica sposto di peso i ragazzi, prese Patrizia per i polsi e la trascinò via. Giunti alla macchina la fece salire, mise in moto e partì.
    
    Flavio guidò senza metà guardando di tanto in tanto la sua passeggera con la coda dell’occhio. Era accaldata e ansimante. Il seno imponente, coperto solo dal reggipetto, era quasi del tutto fuori dalla camicia sportiva e si muoveva su e giù ipnoticamente. Ci volle qualche minuto perché la respirazione dell’amica tornasse normale.
    
    Mentre percorrevano una stradina deserta di un quartiere con distinte villette di nuova costruzione, Patrizia si decise ad abbattere il muro di silenzio ...
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