1. La recente avventura di monica.


    Data: 14/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... quasi nuda, appare ancor più provocante e, nel contempo, come una creatura pronta ad immolarsi sull'altare dell'Eros.
    
    Fin qui, l'atmosfera che ci circondava era quella dell'incanto, della poesia, la cui protagonista era lei, la mia "messalina", messa al centro della scena: Roberto ancora non sa che, tra poco, quella remissiva "dea dell'amore", si trasformerà in un essere simile alla mantide religiosa, che, letteralmente, divorerà il maschio, fagocitando il suo sesso con ogni suo orifizio.
    
    Lei non vede perché bendata, ma ha tutti i sensi tesi all'inverosimile, ed ogni carezza che le perviene la fa vibrare come una corda di violino; il suo corpo sembra percorso da scariche elettriche, sopratutto quando Roberto le sfila il vestitino e lei appare come natura l'ha fatta, nella sua più conturbante femminilità (foto 1). Roberto la fa inginocchiare sul letto, nella posizione di "pecorina"; le si infila fra le cosce e lambisce con bocca e lingua il suo sesso, ormai ridotto ad un lago di umori, per il piacere fino a quel momento provato.
    
    L'immagine che è lì sotto i miei occhi è quanto mai eccitante; quasi invidio quell'estraneo che sta gustando il succo che la mia troia ha emesso al solo immaginare il momento in cui sarà penetrata da quel magnifico fallo.
    
    Sarà proprio l'odore che quel pene emette, che le fa capire di averlo davanti a sé, per cui lo imbocca nella classica posizione del 69; nel farlo si spinge in avanti con il busto, offrendo alla lingua del satiro, ...
    ... l'altro suo orifizio, che diventa immediata preda del maschio infoiato.
    
    Ora lei, la mia fantastica troia, tra gli orgasmi che l'assalgono a ripetizione, si gode l'odore ed il sapore di quel pene con un'ingordigia tale (un'idea la dà la foto 5 del profilo) da far desiderare anche a me quella pratica.
    
    Mi avvicino di più a lei ed a quella visione che ha folgorato la mia mente; lei, tra una slinguata ed una succhiata, mi sussurra:
    
    "Guardami, cornuto! Guarda bene come tua moglie sa essere zoccola; questa sera avrai modo di assistere a tutte le acrobazie cui io e lui avremo piacere di abbandonarci. Guarda, porco, e dimmi che sei fiero di avere una moglie così puttana!"
    
    Quella sera resterà per sempre impressa nella mia mente, perché mai avevo visto la mia compagna così presa; ogni suo orifizio accolse ed inghiottì più volte quel superbo membro e nelle più svariate posizioni, senza mostrare alcun cedimento.
    
    Smisero dopo un'ora e mezza di quella ginnastica.
    
    Portai a casa la troia, ancora sporca del seme di Roberto su seni e cosce, oltre che con fica e culo farciti di sborra. Non fece la doccia e volle subito andare a letto, perché stanca della fatica fatta, lasciandomi, irriconoscente, con la mia eccitazione inappagata.
    
    Non so se quella notte dormii, perché alternavo momenti di sonno ad altri in cui sentivo l'afrore di Roberto sul corpo della troia.
    
    Al risveglio, all'indomani, mi disse:
    
    "Ecco, sono ancora sporca di lui; annusa pure e chiava questa tua ...