1. 50 incredibili secondi: la fottuta di emanuele 1.2


    Data: 14/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear

    ... incandescente.
    
    Lo fa entrare nella sala e dopo aver chiuso la porta a chiave lo guida nel suo studio:
    
    “Dottore, perché ha chiuso la porta a chiave?” chiede il ragazzo con un pizzico di ironia ed imbarazzo.
    
    “Perché la segretaria se n'è andata!” - risponde quasi seccato. Poi con la (s)cortesia ed il distacco che gli sono propri - Accomodati pure...” e chiude anche la porta dello studio alle sue spalle.
    
    Emanuele preferisce rimanere in piedi. Sembra un po' teso.
    
    Alberto invece si siede nella grande e confortevole poltrona in pelle scura. Lo guarda in faccia senza profferire verbo. Forse è un po' imbarazzato, ma cerca di dissimulare. L’altro non sa invece dove guardare. Gli occhi di entrambi giocano a sfuggirsi, ma è perfettamente tangibile che Emanuele vuole trovarsi esattamente dov’è. E anche Alberto è intimamente felice della sorpresa... Tant'è che, passandosi una mano sul mento, nasconde a mala pena un sorriso indecifrabile.
    
    Per un attimo si fissano di sottecchi. Il cazzo di entrambi s’indurisce in pochi secondi, almeno a giudicare dai bozzi nei rispettivi pantaloni.
    
    “Sono venuto a portare questa – gli allunga la cartelletta – E...” silenzio.
    
    “Ebbene? - il giovane continua a rimanere muto. Senza distogliere lo sguardo Alberto lo incalza – Avanti parla, cosa c’è?”
    
    Nello sguardo timido, si disegna un mezzo sorrisetto: “Ecco… Vede...”
    
    Il medico comincia a spazientirsi: “Allora!? Vuoi venire al dunque o pensi di metterci tutta la sera? – guarda ...
    ... l’orologio - No perché, avrei di meglio da fare!!”
    
    “…Ho uno strano prurito sotto i testicoli. Cioè... fra i testicoli e...”
    
    “Fra i testicoli e l'ano? – chiede sorpreso e con un tono quasi canzonatorio - Si chiama perineo quella regione del corpo. E se si tratta di pruriti, nei, foruncoli o dio sa cos’altro, la competenza è del dermatologo… Non certo del medico sportivo!”
    
    “Ecco… Lo so…”
    
    Sa anche che la scusa è tra le più banali, quasi presa da uno di quei filmetti di serie ‘B’, ma non gli è venuto in mente nient’altro per attirare l’attenzione dell’uomo. Che certo non lo incoraggia.
    
    Alberto infatti si limita ad osservarlo. O meglio, fissa ancora quel sorriso strano... E ascolta quella voce fra l'imbarazzato e il divertito... Come se gli stesse giocando uno scherzo. Scherzo che probabilmente sarebbe molto divertente ed eccitante se lui decidesse di stare al gioco, ma che potrebbe risultare compromettente nel caso accettasse la provocazione. Del resto, negli incontri precedenti, aveva fatto in modo di definire dei ruoli ben precisi. E non intende transigere!
    
    Il dilemma richiede tuttavia una soluzione rapida. Su un piatto della bilancia, un fisico da urlo con un faccino sorridente che, apparentemente, richiede una sorta di consulto medico.
    
    Sull’altro, il sospetto (quasi una certezza, in realtà) di una scusa, e che Emanuele, venuto al centro per assolvere al compito assegnatogli, ora creda di farsi toccare le palle e il culo e magari riuscire a divertirsi con il ...
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