I porcellini e le porcone
Data: 14/09/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu
... conversazione stavano infuocando il clima e provocandomi un�erezione spaventosa che mi impediva di alzarmi in piedi. Per cui, quando mia madre mio disse:�Dai, Ale, prendi qualcosa da bere a Gianluca ed alla signora Valeria�.Risposi un po� scocciato:�No, mamma, non ho voglia di alzarmi�. Prendiglielo tu!��Dai, su, non vedi che sono stanca� vai a prendere da bere�.Mi alzai a malavoglia cercando vanamente di nascondere la vistosissima erezione che invece loro notarono subito. E infatti quella troia della madre di Gianluca subito osservò:�Uuhhmm� Anche Ale è diventato un� ometto, a quanto vedo�. deve avere anche lui un gran bel cetriolo duro!��Beh, non c�è che dire, come madri li abbiamo fatti bene�.�, rispose con lo stesso tono mia madre, che dopo qualche istante aggiunse, ��. peccato che debbano essere altre a goderseli!�Gianluca mi seguì in cucina e mi disse:�Ma hai sentito che discorsi fanno queste due troie!?��Hai visto che avevo ragione�. Queste due dobbiamo solo scoparcele, senza troppi complimenti!�Ci intrattenemmo qualche minuto in cucina a preparare la bevanda, poi Gianluca mi sussurrò:�Ehi, non si sentono più �. hanno finito di cazzeggiare� dai, portiamogli da bere!�Arrivati sulla porta del soggiorno capimmo perché non parlavano più. Non credevamo ai nostri occhi. Le due porche stavano familiarizzando a loro modo, si stavano baciando e si accarezzavano tra le cosce; mia madre aveva già infilato la mano nelle calze dell�amica Valeria, la quale si titillava il ...
... capezzolo di una tetta.Restammo un paio di minuti a goderci la scena, poi, facendo un po� di tosse annunciammo il nostro rientro in salotto.�Guarda Valeria, sono arrivati i nostri stalloni con i loro cetrioli duri duri!�, esclamò mia madre, come fosse in stato di ebbrezza.E la mamma di Gianluca aggiunse subito rivolgendosi sboccatamente a noi due:�Beh, cosa aspettate? restate lì impalati a guardarci o venite a leccarcela?... Stavamo per farlo da sole, ma visto che siete qui�.�La realtà era ben più avanti della nostra immaginazione. Non eravamo preparati ad entrare in azione in questo modo. Comunque, ci avvicinammo e restammo in piedi davanti al loro senza sapere cosa fare. Le due donne capirono la ragione della nostra titubanza, ci tirarono a loro e cominciarono con lo slacciare la zip dei pantaloni per poter frugare con le loro mani nei boxer. Mia madre disse subito:�Avevi ragione, Valeria �abbiamo due figli dotati benissimo, tutti e due con cazzi lunghi e grossi�.Ognuna si prese cura del proprio figlio. In un baleno i nostri cazzi scomparirono nelle loro bocche fameliche, roteavano le lingue sui nostri glandi mentre con la mano segavano su e giù scoprendo completamente le punte.Io guardavo Gianluca e sua madre mentre giocavano: la signora Valeria, scappellatogli il pene completamente, gli aveva infilato un dito nel culo e lo faceva roteare nello sfintere; poi, tenendosi un seno con la mano, lo porse al figlio e gli disse:�Vieni, tesoro, che mamma ti allatta!�Per non essere da meno ...