1. un voyeur alla finestra


    Data: 17/06/2018, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: gioialunavera, Fonte: RaccontiMilu

    ... aveva almeno ottant�anni, ed era completamente canuto, aveva il viso rugoso e saggio dei vecchi,e continuava a detergersi la fronte con un fazzoletto. Evidentemente, a dispetto dell�età, il mio spettacolino gli stava facendo effetto. Così, ci misi più impegno. Posai il telefono sul cofano, e con le dita di entrambe le mani mi allargai la passera, poi con l�indice titillai il clitoride, e feci un piccolo urletto di piacere. Il vecchio e Jean, ora, si erano affacciati alla finestrina, ma io continuavo a fingere di aver gli occhi chiusi, e soprattutto mi concentravo sul mio piacere. Con un dito della mano destra mi stuzzicavo il grilletto, con uno della mano sinistra mi penetravo a fondo, cercando il punto G, inarcandomi. Ogni tanto tiravo via le mani e aprivo le gambe al massimo perché la mia fica bagnata fosse ben visibile. Poi ripresi il telefono. �Come sto andando caro? - chiesi con voce roca � Non riesco a vederti, ma ti sto offrendo uno show da porca vogliosa, hai visto? Sono tutta bagnata e spalancata, sono la tua cavalla pazza e smaniosa di sesso�e sono così porca solo per te, Jean. Solo tu puoi guardarmi, solo tu�sono una cavalla in calore solo per te�, e così dicendo mi rimisi un dito dentro e cominciai la mia corsa verso l�orgasmo. Jean mi incitava, sentivo la sua voce eccitata al telefono che mi incoraggiava, �vai cavallona mia, godi, vedi che fica grande e porca che hai brava, toccatela di più, brava, ora toccati il clito, così, ancora, senti come arriva l�orgasmo, ...
    ... brava la mia bella cavallona porca, brava, spingitelo dentro questo dito, brava, così, ancora, strofinati la passera, di più strofinala ancora, strofina, vai, vai, brava, godi, così�godi cavalla mia, vieni, su vieni, godi, brava, godi ora��Io, eccitata dalle parole di Jean, ero venuta, un orgasmo profondo, molto porco, perché esaltato dalla voce del mio amante ma soprattutto dai suoi occhi, che, insieme a quelli di un altro uomo, avevano goduto di ogni istante del mio orgamso. Era una bella sensazione, molto calda, molto spinta.Poi, Jean mi aveva fatto entrare in macchina, e dopo un paio di minuti, facendo forse il giro da una porticina nel retro, era giunto alla macchina. Entrato, mi aveva baciata a lungo, poi mi aveva toccato il sesso e lo aveva trovato ancora bagnato. �Fammi approfittare di questo bel nido caldo e umido�, mi aveva detto, e poi mi aveva chiesto di cavalcarlo un po�. Io ero salita su di lui, e avevamo fatto una scopata veloce. Ero stanca, e non mi piaceva essere stata sottoposta allo sguardo di un voyeur senza esser stata interpellata. Poi, avevo notato che il vecchio stava ancora spiandoci dalla sua finestrella, così mi ero irritata ulteriormente e avevo fatto presto. Mi trombavo Jean molto rapidamente, scendendo con il bacino su di lui quanto più potevo, stringendogli la punta del cazzo con i miei muscoli vaginali, e dicendogli parole che lo eccitassero di più. �Sei il mio stallone, vedi come mi scopi bene, bravo, sì, la mia passera è tutta bagnata per te, ...