Le mie troie
Data: 18/06/2018,
Categorie:
Incesti
Dominazione / BDSM
Autore: io e la troia, Fonte: RaccontiMilu
Ciao, sono Marco, ho 23 anni. Vi racconterò delle mie schiave, di come ad un tratto la mia vita sia completamente cambiata. Io due sorelle: Chiara, 2 anni meno di me, e Vanessa, 4 anni meno di me. Insieme a mia madre e mio padre apparteniamo ad una famiglia benestante del milanese. Mia madre Marina, ad oggi 43 anni, ho scoperto recentemente essere un’assidua frequentatrice di questo sito, anche se voi la conoscete con un altro nome. Per questo ho deciso di scrivere con lei un racconto a quattro mani che racconti la mia storia. Ma ora bando alle chiacchiere.(Io)Tutto è cominciato sette anni fa, avevo 19 anni. Devo ammettere di non essere un gran figo, diversamente dalle mie sorelle, ho preso tutto da mio padre, che se non fosse stato pieno di soldi ho i miei dubbi che avrebbe conquistato una donna come mia madre. Lui ha un piccolo studio legale, mentre mia madre non fa niente nella vita a parte shopping e andare in palestra. Mia madre è completamente succube a mio padre, è una donna dal carattere molto debole e insicuro. Ma tornando a me, come dicevo prima, essendo bruttino non avevo avuto assolutamente nessuna esperienza ed in 19 anni non avevo dato nemmeno un bacio. Nonostante questo ero un ragazzo molto rispettato a scuola e nella mia compagnia perché sono uno di quei ragazzi che sono definiti bulli, non per attirare l'attenzione, ma proprio per piacere personale nell'essere un bastardo. Ma tutto cambia quando meno te lo aspetti. Un giorno non avendo voglia di entrare ...
... in classe decido di bigiare la scuola per andare in un bar a far colazione e poi dirigermi a casa a giocare al computer. Mia madre intanto la mattina dopo aver accompagnato a scuola me e le mie sorelline passa tutta la mattina fra palestra e centro estetico, per poi uscirne alle 13 per passarci a prendere a scuola. Fatto sta che quella mattina aveva cambiato i suoi programmi, infatti, rientrato a casa, sentendo dei chiarissimi gemiti mi sono diretto verso camera dei miei. La porta è aperta e affacciandomi lentamente senza farmi notare vedo mia madre leccare il cazzo di un ragazzo sulla trentina. Lui era disteso sul letto ad occhi chiusi e gemeva a bocca aperta. Lei era inginocchiata per terra, indossando solo un perizzomino rosa che spariva stupendamente fra le sue natiche sode come il marmo. I capelli raccolti in una coda ormai mezza sfatta. Labbra rosse come il fuoco, rese tali da un rossetto che aveva sbavato sul glande del ragazzo. Per un momento ho pensato che mi si sarebbero strappati i pantaloni per quanto il cazzo mi spingeva contro la patta dei pantaloni. Istintivamente presi il cellulare e cominciai a filmare la scena. Mia madre muoveva la sua bocca in modo regolare lungo il cazzo ingoiandolo quasi completamente per poi far riapparire il cazzo dalla sua bocca. Con una mano in mezzo alle gambe di lui gli accarezzava i testicoli. Ogni tanto smetteva di succhiare per tirare delle forti leccate al glande soffermandosi a stuzzicarne la punta. Dopo averlo scappellato, ...