Le mie troie
Data: 18/06/2018,
Categorie:
Incesti
Dominazione / BDSM
Autore: io e la troia, Fonte: RaccontiMilu
... ricominciava a succhiarlo con ancora maggiore foga. Il ragazzo però sembrava riuscire a resistere ritardando il suo orgasmo. Molto presto le parti s’invertirono. Fu mia madre a coricarsi sul letto e il ragazzo ad inginocchiarsi. Purtroppo la posizione non mi permetteva di vedere la scena, ma potevo immaginarmela. Lui dopo averle sfilato le mutandine, affondava la sua testa tra le cosce di mia madre. Mia madre si mordeva spesso il labbro inferiore per non urlare e inarcava la schiena come se fosse ad un passo dall'impazzire dal piacere. Di colpo lui smette di leccarla e alzatosi le pianta subito il cazzo nella sua passera senza tanta finezza. Tira forti colpi di bacino contro mia madre, che non riesce più a tenere la bocca chiusa e ad ogni affondo del giovane emette un urlo che le si strozza in gola. Bastano pochi colpi perché entrambi esplodano in urli allucinanti e che lui le innaffi seno e bacino di bianco seme. Per poi andare nel bagno della stanza dei miei (ogni camera da letto ha il suo bagno) a pulirsi. Lei rimane lì in stato comatoso, senza la forza di muoversi e con la respirazione molto accelerata. Ancora qualche minuto per riprendersi e poi si alza anche lei per prendere un fazzolettino dal comodino e ripulirsi la pancia. Ritornato lui si baciano appassionatamente per poi distendersi un po’ sul letto. Sospendo la registrazione e mi nascondo meglio per non correre rischi, mentre i due piccioncini cominciano a discutere.Mam(Marina, mia madre): "Paolo sei sempre ...
... fantastico, riesci a farmi impazzire ogni volta"Paolo: "Mica sono un cazzo-moscio come quel cornuto di tuo marito, che non è capace di scoparsi una donna come te"Mam: "Te l'ho detto più di una volta che non devi parlare di Simone(mio padre) quando siamo assieme, comunque dice sempre di essere troppo stanco, ma secondo me ha un'amante. Per questo io lo ripago della stessa moneta"Paolo: "Allora perché non lo pianti se ti tradisce?"Mam: "Non sono mica scema, hai visto dove vivo, non faccio niente tutto il giorno, i miei figli vanno nelle scuole più care e poi è un avvocato mi lascerebbe senza un soldo se lo piantassi...no, non posso farlo!"Paolo: "Va beh fai un po’ come ti pare, io adesso devo andare. Domani mattina parto e sto via una settimana, ci vediamo quando torno"Sentendolo alzarsi dal letto, mi fiondo al sicuro in camera mia. Aspetto che lui se ne sia andato e che mia madre sia andata sotto la doccia per svignarmela e recarmi davanti a scuola dove è arrivata mia madre a prendermi con le mie sorelline sui sedili posteriori. Appena arrivato a casa mi fiondo in camera mia mentre aspetto che mamma prepari il pranzo. Accendo il computer e comincio a scaricare il filmato dal cellulare. Dopo poco Vanessa entra in camera mia dicendo che era pronto in tavola, ho fatto appena in tempo a ridurre ad icona il video. Dopo pranzo passo parecchio tempo a lavorarci al pc per migliorarne la qualità audio e video, mi diletto spesso con software video. La giornata passa velocemente, mi sono fatto ...