1. Marino


    Data: 19/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: LADY NOEMI

    Marino aveva piu’ di 50 anni. Marino non aveva piu’ i capelli ma aveva una grossa pancia. Marino faceva il meccanico di barche e viveva in un piccolo paesino sul mare al sud. Marino aveva una moglie grassa e brutta che puzzava e lo comandava con la sua voce stridula. Marino avrebbe voluto vivere altrove. Avere un’ altra moglie. Marino, sebbene non ne avesse piu’ l’ eta’, spesso sognava ad occhi aperti. Immaginava donne bellissime, volti luminosi, gambe affusolate, marino sognava l’ amore. Ma poi affogava tutta la sua frustrazione in fondo ad un boccale di birra al bar in piazza. D’estate lavorava al porto turisico e vedere tutte quelle donne con costumi strizzatissimi gli faceva girare la testa. Marino aveva mani grosse e callose, un aspetto imponente, ma aveva la tenerezza di un bambino, solo che aveva imparato a tenerla nascosta, come fosse qualcosa di osceno. Quando era colmo di rabbia fino al limite arrivava al molo prendeva una barca a motore, di quelle che noleggiava ai villeggianti, spingeva con veemenza la manetta e partiva come un razzo … arrivato al centro del piccolo golfo spegneva il motore e lanciava un urlo altissimo, lancinante, disperato. Ma una volta all’anno……………. Una volta all’anno marino partiva per genova. Il motivo ufficiale era di andare a visitare il salone nautico…ma il motivo vero era di fare scorta di ossigeno... Vivere, trasgredire, amare, inebriarsi di liberta’ marino amava genova, la cantilena dolce delle sue donne, i profumi intensi dei caruggi ...
    ... dove antiche friggitorie mescolavano i loro gustosi effluvi con il sapore di spezie di paesi lontani, portati dai nuovi abitanti che animavano quelle stradine strette con gli angusti portoni e le ripide scalinate. Marino il primo giorno lo dedicava al lavoro interessandosi di eliche e motori. Ma poi…poi marino rinasceva alla vita…… una volta era riuscito perfino a fare l’ amore con una casalinga annoiata che lo aveva fatto salire in casa quando il marito fornaio e cornuto era andato di notte a lavorare. Ma quel fatto accaduto ormai anni addietro era stato davvero un eccezione perche’ marino dedicava il suo tempo alle prostitute. Si marino amava le puttane ….Se ne innamorava per un giorno,oppure due, gli piaceva vederle con le accconciature vistose, improbabili monumenti kitsch, le camicette generosamente scollate, le cortissime gonne sgargianti le calze nere ed i tacchi vertiginosi. Amava le volgarita’ che uscivano da quelle bocche sorridenti incorniciate da provocanti labbra gonfie imbellettate da audaci rossetti di fuoco. Si struggeva nell’ osservare il loro ancheggiare malizioso sull’ acciottolato sconnesso, si incantava nell’osservarle quando si sedevano scompostasmente con le gambe larghe. Cosi languidamente si offrivano alla vista come sua moglie non gli si era mai mostrata . Amava i loro profumi alle rose, alle violette, ad essenze sconosciute ma sempre intensissime……. Gli piaceva infilargli i biglietti di contanti nelle giarrettiere e tra le coppe dei loro reggiseni ...
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