Santa a parole… ma a fatti? chi male pensa male fa’… (seconda parte)
Data: 19/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ghostlover
Ho appena finito di scopare con la mia splendida moglie alla quale, per la prima volta nella nostra vita coniugale, ho regalato tre orgasmi facendole una sconcia fantasia erotica. Ansimando come due animali feriti ci ricomponiamo. Lei si alza dal divano, e tornando subito la fredda donna donatami da madre natura esclama infastidita: “Se certe porcate ti eccitano… non coinvolgermi!”
La guardo con rabbia e sibilo alterato: “Comunque mi sembra che ti sia piaciuto… Tre orgasmi in sequenza, ne sono la prova!”
Non risponde e se ne va a lavarsi. Io mi alzo, m’infilo i boxer e dopo aver acceso una sigaretta esco in terrrazzo. Do un paio di boccate liberatorie e per puro caso mi avvicino alla finestra del bagno. La tapparella è completamente alzata, la luce è accesa e la tenda incaricata di rendere il vetro offuscato risulta inavvertitamente spostata di lato. Presumo che dentro ci sia mia moglie impegnata a togliersi di dosso il mio seme denso e appicicoso, ma colto da un istinto voyeuristico avvicino la testa per guardare l’interno. Quello che vedo mi sconvolge. Giulia è seduta sul bidet, ma non si sta lavando, è girata di schiena e involontariamente mi sta mostrando il suo culo da calendario. Sta saltando silenziosamente sulla ceramica bianca. La sua mano destra è infilata in mezzo alle cosce e la sinistra è dedita a tormentare due capezzoli nascosti alla mia vista. Non percepisco nessun suono, ma capisco benissimo che si sta sditalinando furiosamente.
Lascio cadere il ...
... mozzicone di sigaretta e nello stesso istante vedo il suo buco del culo occupato da qualcosa a me sconosciuto. La mano sinistra sale di colpo verso la bocca per tappare qualsiasi gemito di piacere troppo udibile da muri dotati di orecchie, come dice sempre lei. Realizzo di essere al cospetto di un suo furioso orgasmo. I suoi fianchi si muovono in modo scomposto e la sua mano destra, quella che non posso vedere, oscilla in modo frenetico. Si muove come una tarantolata sulla ceramica bianca e mentre fa questo dal suo buchino contronatura vedo spuntare la ventosa di un fallo in silicone color rosa acceso. Solo in quel momento mi rendo conto di assistere alla furiosa masturbazione anale praticata da una donna imbestialita e non oso pensare a quali sconvolgenti fantasie si stia facendo pur di venire a tale maniera. Dopo qualche secondo apre l’acqua indirizzando il getto proprio sulla fica e ingenuamente penso sia l’operazione conclusiva di un’esperienza erotica inusuale. Grosso errore perchè, quel potente getto d’acqua indirizzato di forza contro un grilletto femminile attivato da forze sconosciute, fa scattare il colpo di pistola. Vedo la mia compagna afferrare il fallo finto, leccare voluttuosamente la ventosa posta alla base di questo e dopo averlo incollato rabbiosamente al bordo della vasca, saltarci sopra per metterselo nuovamente nel buco del culo. Come se non bastasse, mentre zompa furiosamente su quell’odioso surrogato, la vedo infilarsi il medio in fica, poi l’indice poi ...