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Santa a parole… ma a fatti? chi male pensa male fa’… (seconda parte)
Data: 19/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ghostlover
... Camper e afferro immediatamente il cellulare. Faccio partire il video e mi siedo sullo stesso divanetto sul quale lei ha fatto diventare la sua fica glabra e liscia come seta cinese. Per i primi cinque minuti le immagini raccolte dalle mie retine farebbero esplodere le palle anche al più impotente dei voyeur. Giulia lavora di rasoio come un pittore dipingerebbe la sua tela. Non tralascia niente, neppure il suo buchino contronatura che, con l’ausilio di uno specchio, viene rasato da ogni imperfezione. A operazione completata si risciacqua una volta, due volte, tre volte, ma a mio avviso con troppa energia. Si asciuga con una salvietta quindi, cambiando idea, torna a risciacquarsi… sempre più in profondità e sempre più nel solito posto: il grilletto gonfio e duro come un chiodo. La sua mano sinistra sale verso le tette; accarezza i capezzoli stringendoli alternativamente fra pollice e indice, mentre la destra ha iniziato a roteare incontrollata sul cappuccio del grilletto. Dopo dieci secondi Giulia è a gambe spalancate e mugolando sommessamente si sta masturbando come una zitella in calore. Il suo viso è nell’estasi più totale, mentre vedo tette strizzate violentemente e quattro dita infilate in una fessura che, fino a qualche giorno prima, consideravo decisamente poco sensibile. Mi prendo l’uccello in mano e comincio a menarlo furiosamente nello stesso istante in cui vedo una mano abbandonare i capezzoli per sparire ...
... dietro la schiena e ricomparire subito dopo sotto forma di due dita infilate nel buco del culo, impegnate a coadiuvare l’altra serie di falangi incaricate di allargare e tormentare le piccole labbra della mia dolce e pudica compagna. Lasciandomi letteralmente sconvolto scorgo Giulia venire squirtando e i segni di un tale, quanto sconosciuto evento, li vedo chiaramente sul divanetto opposto sotto forma di una ben definita macchia di bagnato. Ciò che più mi sconvolge eccitandomi allo stesso tempo, sono i gemiti emessi dalla sua gola. Mugolii di piacere infinito emessi da una donna colta da un incredibile orgasmo e che adesso, al pari di un uomo giunto all’apice del piacere, è impegnata a schizzare fiotti di piacere incontrollato e incontrollabile. Vengo nello stesso istante in cui il suo viso si sposta verso la piccola finestra dietro di lei e il telefonino registra queste precise parole: “Sììì….Fammi venire lurido ragazzino perversoooohhhh….” Esco dal camper con la testa frastornata dalle sconvolgenti sensazioni provate. Incrocio lo sguardo del mio giovane socio e non riesco a trattenermi dal dirgli: “Buon lavoro ragazzo mio… Ci vediamo stasera per il pagamento e per vedere come procedere!” Torno in spiaggia e allungandomi sul lettino a fianco di mia moglie chiedo distrattamente: “Perché non prendi il sole in topless?” La risposta giunge inattesa e sconvolgente : “Stavo aspettando solo te….!” CONTINUA…. .