Santa a parole… ma a fatti? chi male pensa male fa’… (seconda parte) - Racconti Erotici

Santa a parole… ma a fatti? chi male pensa male fa’… (seconda parte)

... ancora l’anulare! All’inserimento del mignolo sono praticamente congelato in una sorta di piacere estremo mescolato alla spiacevole sensazione di aver sposato un alieno e cioè, un individuo a me sconosciuto. Quando la scorgo chiudere il pollice contro il palmo, per far posto a una mano intera ficcata in fica senza apparente sforzo, mi sto praticamente venendo addosso. Il mio cazzo è tornato imperiosamente duro e adesso, mentre vedo due piccole labbra divaricate a dismisura allo scopo di permettere un fisting così estremo, mi ritrovo a masturbarmi come un adolescente in calore davanti al suo primo porno. Realizzo di essere impegnato a spiare una splendida trentacinquenne lanciata e felice nell’atto di procurarsi piacere in una maniera alquanto inusuale, degna della più lurida delle messaline. Quella splendida donna è mia moglie, colei che con me fa tanto la preziosa, la moralista e la donna perfetta, mentre quando è da sola, da quello che sto capendo, si lascia andare a sconcerie poco capibili perfino da un uomo di mondo come lo sono io.

Non so quanti orgasmi si sia procurata. So solo che dopo un quarto d’ora Giulia si riveste, e prima del suo ritorno in salotto mi faccio trovare spaparanzato sul divano.

“Come mai sei stata via così tanto?”

“Avevo bisogno di andare in bagno e poi mi sono fatta una doccia.”

Non discuto. Le permetto di accoccolarsi nuovamente al mio fianco, poi una volta addormentata prendo in mano il telefono e scrivo: “Avevi ragione! Mi da ...

... alquanto fastidio questa cosa, ma lo ammetto!!! Avevi ragione.”

La risposta di Marco non si fa attendere: “Vorrei qualche dettaglio, prima di procedere…”

Rimango basito per un attimo, poi decido di alimentare la mente contorta di mio cugino e quindi scrivo: “Le ho fatto immaginare il tuo uccello duro. A parole le ha dato fastidio, ma a fatti… è diventata improvvisamente un animale! Ho scoperto che ha un vibratore e lo usa per sfondarsi il culo… quello che a me non ha mai dato! Si è masturbata di nascosto anche se le ho regalato tre orgasmi da urlo…”

“Caro cuginetto ingenuo, ti ricordo che… chi male pensa, male fa! Tu non hai mai voluto accettare questa cosa, ma io te l’ho detto mille volte che dietro a quel visetto da santarellina si nasconde un mostro affamato di sesso estremo e sporco! Solo per quanto si cura fisicamente e per come si veste in modo appariscente quando esce con te, dovresti esserti fatto delle domande! Non ti sei mai accorto che, Giulia, nel suo modo di abbigliarsi e di come affronta le avances degli uomini attratti dalla sua coda di pavone, dimostra di essere la classica stronza capace di trasmettere il messaggio: ce l’ho, (d’oro) ma non te la do, anche se mi piacerebbe tantissimo provare il tuo cazzone duro? Lo sai che in cima alla lista delle fantasie erotiche femminili, staziona quella in cui la lei fantastica di farsi l’intera orda dei tuoi amici… belli o brutti, non fa differenza?”

Mi sono stancato di whatsapp. Chiamo Marco mentre esco di nuovo in ...