Mia moglie anna "andiamo da lui" - Racconti Erotici

Mia moglie anna "andiamo da lui"

Mia Moglie Anna “ Andiamo da Lui”

Quello che narro è il continuo delle nostre esperienze vissute negli anni, in cui io e mia moglie Anna abbiamo dato libero sfogo alle nostre fantasie e perversioni. Ho la fortuna di avere al mio fianco una donna che ha sfatato i tabù di una normale vita coniugale, abbiamo provato il “sapore del peccato”, senza mai pentirci di quello che abbiamo fatto…….. Il risultato è stato la cementificazione del nostro rapporto di vita e di coppia. Al racconto ho dovuto aggiungere una vena romanzata per farvi arrivare attraverso le parole le emozioni e i controversi sentimenti che abbiamo provato; tutto quello che narro è realmente accaduto….. Mi sta facendo molto piacere scambiare opinioni e pensieri con chi ha avuto esperienze come le nostre e che mi stanno scrivendo all’indirizzo mail sotto riportato.

La decisione era presa, o meglio, l’aveva presa.

Sembrava che si stesse preparando per partire per una vacanza, in quei giorni era frenetica, fece shopping nei negozi di alcuni centri commerciali della nostra città, di solito le piaceva farsi accompagnare da me per farsi consigliare su cosa le stava bene e cosa no, ma stavolta non volle; quando mi proposi di accompagnarla mi disse: “No amore, voglio che sia una sorpresa anche per te, se vedi cosa compro sarà tutto scontato”.

La lasciai fare, non chiesi neanche cosa avesse comprato, forse aveva ragione, sarebbe stato più bello e intrigante scoprirla al momento. Il giorno prima di partire passò ...

... un pomeriggio intero tra estetista e parrucchiere, mi venne il dubbio che si stesse facendo bella prima per lui e poi per me.

L’indomani saremmo partiti, quella sera cenammo a casa, una fortissima tensione nell’aria, fui io a prendere l’argomento: “allora, cosa combinerai domani con lui?”

Forse la tensione, forse sbagliai il tono di voce, forse lei fraintese; mi parlò con un tono di voce infastidito: “voglio capire perché con Salvo fai il geloso e non ti fa niente se me lo fai prendere in bocca da due sconosciuti in un parcheggio; se ti devo dire che mi prende mentalmente è un si, dopo di te è la persona che più mi eccita. Ci sa fare, mi sa corteggiare e mi fa godere. Ma questo non vuol dire che sono innamorata di lui. Se hai questi pensieri, fermiamoci qui!”

La guardai senza dire una parola, avvertiva le mie paure nascoste, aveva capito che ero combattuto tra l’eros e la gelosia, lei a lui piaceva e qui ok, ma il problema era che anche lei era presa da quell’uomo, glielo dissi.

Si alzò dalla sedia e venne verso di me, si sedette sulle mie gambe e avvicinò il suo viso al mio, prima di baciarmi disse tra le labbra: ”sei l’unico amore della mia vita”.

Quella notte facemmo l’amore lentamente, in silenzio, mentre ero dentro di lei entrambi sentimmo quanto era profondo il nostro amore.

Che comodità la Freccia Rossa, quasi 5 ore ed eravamo a destinazione (voglio evitare di parlare della città del nostro amico, voglio tutelare la sua privacy e la nostra).

Dai ...