16 - carramba che sorprese! - Racconti Erotici

16 - carramba che sorprese!

... per lo sforzo e il calore, tutto il suo amore per me, vederli che si perdevano nei miei, perlomeno quando riuscivamo a tenerli aperti e non li chiudevamo godendo, fu davvero il massimo.

"Amore sto per... amore... io... oooooooohhhh!!!" balbettai confusamente, prima di esplodere in un orgasmo incredibile! Non tanto per la quantità di sperma, che anzi fu insolitamente scarsa malgrado l'eccitazione (avevo il cazzo talmente rigido per quella super sega che mi stava facendo, che era come se si fosse strozzato impedendo allo sperma di uscire, un pò come quando l'erezione impedisce l'uscita alla pipì, tanto era duro che la impedì anche allo sperma evidentemente), piuttosto per il devastante effetto che sentii avvampare in tutto il mio corpo, che fu in preda a dei piacevolissimi spasmi di piacere.

Andrea mi sfondò ancora per un bel pò, ci mise un pò ovviamente dopo quei due orgasmi così potenti, tanto che io ebbi il tempo di venire altre due volte, e le mie sborrate furono finalmente belle copiose essendo il mio cazzo comunque meno irrigidito (prima era talmente duro da far male quasi). Venne anche lui, rumorosamente e violentemente, con una terza impressionante sborrata che mi scaricò nel culo.

Ci ricomponemmo con calma, continuando a giocherellare con il mio buchino (e sopratutto tutta la sborra che da esso Andrea, con le dita, tirava fuori) finché ebbi necessità di andare in bagno a sciacquarmi il viso, poiché la sborrata di prima che mi colse di sorpresa sugli occhi mi ...

... dava un certo bruciore, e gli occhi infatti mi rimasero arrossati tutto il giorno.

Dopo pranzo io e Andrea ci facemmo un meritato riposino, con tante dolci coccole, senza rifarlo ancora, quindi verso le cinque ci alzammo e andammo un pò in giardino. Trascorso qualche minuto mi propose di andare al mare, adoravamo andarci di sera più che di mattina.

Andammo in camera a cambiarci. Chiusi a chiave cominciammo a spogliarci per metterci il costume, ma appena fui nudo Andrea spingendomi energicamente con entrambe le mani sulle mie spalle mi fece cadere all'indietro sul letto, mi saltò sopra afferrandomi per le caviglie e sollevandomi le gambe, il suo mincone svettava duro tra le sue gambe.

"Wow, e questa sorpresa?!".

"Non ti ci abituare, troietta, il padrone ha le palle da svuotarsi!" mi disse, e mi impalò di colpo. Cominciai a godere tantissimo, poi una penetrazione (per giunta anche questa così di colpo) dopo poco che il mio culo era già stato abbondantemente usato mi fa godere moooolto di più, come se dentro rimanesse ipersensibile dopo la precedente scopata, sta di fatto che adesso era davvero impegnativo soffocare le urla.

Mi stantuffò fortissimo e in poco tempo mi venne in culo. Poi da bravo padrone, appena ebbe sborrato uscì dal culo e fece per rivestirsi, io però volevo godere, mi stavo segando ma non ero ancora arrivato.

"E io?!".

"E tu cosa, troietta? Volevo coddarti, ti ho coddato, quindi adesso cazzo vuoi?" disse, brusco ma per gioco (ricordo che ...