16 - carramba che sorprese!
Data: 21/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91
... potuto vedere in assoluto, sia da lui, sia dai porno. Quando la bocca fu piena, mi fu difficile ingoiare dal momento che lui continuava ad eruttare. Lui fu un vero maestro dell'eros a quel punto, proprio a quel punto, a tirare fuori il suo uccello dalla mia bocca per continuare a sborrarmi in faccia. Mi sarei potuto aspettare giusto qualche ultimo fiotto, ormai, invece degli schizzi ancora molto potenti mi colsero quasi di sorpresa finendo un pò dappertutto, sugli occhi, sulla fronte, su entrambe le mie guance, colando fino alle orecchie, e poi ancora in bocca: io appena lui tolse l'uccellone inghiottii tutto e riaprii la bocca per ricevere la pioggia, non saprei dire in che modo mi piaccia di più la sborra in bocca, se eruttata direttamente dentro con l'uccello inserito come una pompa di benzina nel serbatoio, o se a pioggia con l'uccello sopra la mia bocca che spara dentro i suoi schizzi. Quel che è certo è che Andrea sapeva come darmi piacere, era un Dio nella sua straordinaria capacità di capire il mio appetito, di soddisfare il suo uomo, e per togliermi dall'imbarazzo della scelta riempiva di sborra la mia bocca in entrambi i modi. Oltretutto, non risparmiando neppure la faccia (che era in assoluto il posto dove più gli piaceva scaricarsi le palle) era proprio l'orgasmo perfetto!
Quando terminò di sborrare cominciò a passare le dita sul mio viso per raccogliere tutta quella bontà e portarla alla mia bocca, io nel frattempo feci per ripulire il suo cazzone dai residui ...
... di sperma sia sulla cappellona, sia lungo l'asta, che si era imbrattato segandosi energicamente quando tolse il cazzo dalla mia bocca continuando a sborrare. Non mi veniva bene succhiarglielo, perchè avevo in bocca le sue dita che generosamente mi portavano quel che era finito sulla mia faccia e sul mio collo, quindi lo ripulii con le dita, mettendomele in bocca negli intervalli in cui quelle di Andrea si "rifornivano" in qualche punto della mia faccia. Con l'indice gli ripulii l'asta, dulcis in fundo feci scorrere il polpastrello del pollice da sotto la sua asta in su fino alla cappella, passando quindi sul filetto, per raccogliere il tipico ultimo gocciolone che gli stava sgorgando. In quel momento, forse scatenato dal polpastrello sul frenulo (si dice che per molti uomini sia come il "punto G" maschile), emise un improvviso urletto di godimento, di quelli che scappano impossibili da controllare, senza la minima attenzione al fatto che non eravamo soli in casa (e che la casetta al mare ha le pareti di cartongesso!), lo vidi contrarsi tutto: il suo viso in una smorfia di piacere, il suo corpo cominciò ad avere tipo degli spasmi e il suo cazzo (che era ancora durissimo) ebbe delle contrazioni e ricominciò a sborrare!!! Uno, due, tre, persi il conto di nuovo, troppo occupato a gustarmeli con la bocca spalancata! Il primo schizzo, completamente inaspettato, mi finì sugli occhi (aperti! Cazzo, eccitante non lo metto in dubbio, ma che fastidio dopo!), i successivi di nuovo un pò ...