16 - carramba che sorprese!
Data: 21/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91
... da tutte le parti. Qui Andrea, sebbene con minore lucidità tanto era scosso da quel secondo orgasmo, fece l'inverso di prima: dopo una prima schizzata in faccia, si sporse un pò in avanti in modo che il suo cappellone poggiasse sulle mie labbra e continuasse a eiacularmi in bocca. A dire il vero non so se fu un'azione voluta o se semplicemente si sbilanciò in avanti tanto era devastante quel secondo orgasmo. Continuava ad emettere urletti acuti e scomposti, come se uno si sovrapponesse sull'altro, con una sborrata perfino più abbondante della prima. Sembrava un rubinetto stabilmente aperto: in genere gli schizzi, uno dopo l'altro diventano progressivamente meno potenti, i suoi invece erano tutti uguali, non mi davano minimamente modo di intuire a che punto era quell'orgasmo, se stava finendo oppure no. Ma tanto: c'era forse fretta? Direi proprio di no, al massimo non avremmo fatto in tempo a fare una capatina in spiaggia prima di pranzo, ma chissenefregaaaa!! :-D Continuavo beatamente a bere i suoi schizzi, constatando che diventavano man mano meno densi e un pò più aciduli. Credo che gli ultimi fossero leggermente misti a urina, una cosa che solo poche altre volte gli era successa e che comunque gradivo parecchio. L'idea del pissing mi stuzzicava parecchio, ma era una cosa assai poco sperimentata tra me e Andrea poiché, per quanto la trovasse anche lui una cosa parecchio eccitante, era a disagio nei miei confronti, gli sembrava comunque un gesto poco dignitoso nei ...
... confronti dell'uomo che ama, gli sembrava una cosa troppo da "solo sesso", e comunque anche quando poi se la sentiva di provare, si eccitava subito e non riusciva ad orinare; di conseguenza, i nostri approcci al pissing, che ripeto comunque come idea eccitava come tori entrambi, erano stati così: o in questi casi quando dell'urina si mischiava allo sperma nella sborrata, o più frequentemente glielo succhiavo appena finiva di farla, il più delle volte cogliendolo di sorpresa (se glielo dicevo prima, si eccitava e non riusciva più). Era bellissimo, in quei frangenti mi inginocchiavo ai suoi piedi, lui seduto sul wc come sul trono, io glielo prendevo ancora moscio e lo spompinavo di gusto, assaporando le ultime gocce della sua urina, beandomi del piacere di sentire il suo cazzo diventare duro nella mia bocca, fino a farlo sborrare, nel frattempo continuando ad eccitarmi per quel sapore di urina appena fatta che aveva il suo membro.
Quella sborrata inaspettata, quindi, mi eccitò se possibile ancora di più. Terminò bruscamente, così come era cominciata: un ultimo schizzo ancora più forte, generato da un'ultima potente contrazione (un pò come quando dopo aver fatto la pipì si contrae per far uscire l'ultimo schizzo, identico!), accompagnato da un ultimo urletto ancora più sconvolto, e di colpo terminò. L'improvvisa fine dell'orgasmo fu per Andrea come interrompere un'apnea (forse proprio perché nello sforzo fisico di quell'orgasmo stava inevitabilmente trattenendo il fiato), riprese di ...