1. Mia moglie sul mar rosso p.3


    Data: 21/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    ... anzi si facevano più decise, fino a sfiorarle il sedere. Bea, dopo mezz'ora di ballo, era un po' sudata, con i capelli un po' bagnati; il vestitino aderente che indossava lasciava adesso intravedere i suoi splendidi piccoli capezzoli, che sembravano spuntare fuori prepotentemente. Facemmo un altro giro in pista, con il solito rituale di strusciamenti (sia miei, sia di altri in pista) contro il corpicino di Bea, e tornammo a bere al bancone da Ahmed, con la stessa disposizione di prima. Mia moglie incominciava ad avere la testa leggera, essendo al terzo drink e probabilmente anche perchè questa serata di ballo si stava rivelando più stimolante del previsto. Adesso Ahmed le parlava vicino all'orecchio, e la sua mano arrivava su fino al collo della mi mogliettina, e compiva anche un ampio cerchio intorno, fino ad arrivarle a sfiorare le tettine sbucando dal lato. Quando Ahmed si girò dalla mia parte per parlare col suo amico barista, capii perchè aveva tenuto sempre una gamba appoggiata allo sgabello di Bea; evidentemente non indossava biancheria, e l'eccitazione del contatto fisico con la mia mogliettina gli aveva fatto crescere una tenda nella gallabeja. Potevo chiaramente distinguere il profilo della sua cappella spingere attraverso il sottile lino bianco della sua veste, ma non riuscivo a capire bene altro, essendo Ahmed così alto e la tunica così poco delineante del suo fisico. Tornò a parlare con Bea e poco dopo partì un lento; vidi mia moglie scendere dallo sgabello, e ...
    ... Ahmed mi chiese se non mi dispiacesse se la faceva ballare. Non attesa la mia risposta comunque e prese Bea per la mano accompagnandola al centro della pista. A far loro strada c'era ancora la tenda in mezzo alla parte bassa della gaallabeja di Ahmed, che sembrava indicare la direzione come una freccia. Iniziarono a ballare stando vicini, ma non troppo stretti, e mi sembrava che le mani fossero tutte al loro posto. Era curioso vedere quel ragazzone alto mezzo metro più della mia piccola moglie, con la tenda della sua tunica che li congiungeva all'altezza dello stomaco di Bea. Poi il loro abbraccio si fece più stretto, e a quel punto vidi una cosa scioccante, seppur subitanea: con un gesto rapidissimo, Ahmed si risistemò la sua erezione in modo che non puntasse verso il basso ma verso l'alto, e poi si strinse a Bea! Il suo cazzo, che sembrava abbastanza lungo peraltro, giaceva ora compresso fra i loro corpi, solo che, vista la differenza di altezza, si appoggiava completamente alla sua pancia ed in mezzo a i suoi seni! Ahmed prese la testolina bionda di mia moglie e se la appoggiò al petto, in pratica a pochi centimetri dalla sua cappella! Andarono avanti a ballare così per un bel po': Bea con gli occhi chiusi, che scommetto stava sentendo in pieno l'odore del suo cazzo africano, e Ahmed che oramai le palpava apertamente il culo, esponendolo ogni tanto per la gioia anche degli altri presenti. Quando tornarono al bancone, Bea era particolarmente rossa in viso, ed il suo sguardo ...