1. Mia moglie sul mar rosso p.3


    Data: 21/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    ... era un po' perso, sognante, forse anche a causa dell'alcol. Ahmed invece aveva una macchia più scura all'altezza dello stomaco. Il porco aveva perso fluidi strusciandosi il cazzo contro la mia mogliettina! Poichè me la volevo godere un po' anch'io, dissi loro che era tempo di rientrare e tutti e tre ci incamminammo verso il taxi. Ahmed aprì la portiera del passeggero e fece accomodare Bea davanti; lei mi guardò stupita, ma non per chiedere la mia approvazione. Io salii sul sedile posteriore e partimmo.
    
    Per arrivare al nostro resort ci volevano una ventina di minuti e così ci mettemmo nuovamente a parlare del più e del meno in inglese con Ahmed, Poco dopo notai che lui aveva una mano sulla coscia di mia moglie e la stava delicatamente massaggiando. Ma mi lasciò ancora più stupito il fatto che anche Bea gli stava massaggiando una coscia da sopra la tunica bianca! La mano di Ahmed saliva sempre di più sollevando il vestitino rosso fin sopra le cosce, mentre bea teneva un ritmo delicato e all'apparenza stanco sulla sua coscia, ma senza mai salire verso il ventre; nel frattempo continuavano la conversazione come niente fosse. In breve Bea iniziò ad avere piccoli fremiti, chiaro segno che la mano di Ahmed aveva trovato la sua meta, e anche la sua conversazione si fece meno fluida; iniziava ad avere il respiro pesante e non si ricordava più le parole in inglese, e le sue frasi restavano spesso in sospeso con un ehmm.... che poi si trasformava in ohh, oppure dei soffocati ahhh. ...
    ... Io nel frattempo mi ero sporto in avanti appoggiato all'unico sedile anteriore per vedere bene cosa stava succedendo, mentre Ahmed continuava a guidare con la mano nella figa di mia moglie e la mano di Bea che continuava il suo lento andirivieni sulla sua coscia. Proprio in quel momento la mano di Ahmed esce da sotto il vestito di Bea e si struscia i polpastrelli rendendo ben visibile alla luce dei lampioni quanto lei fosse bagnata in mezzo alle cosce, poi si solleva la gallabeja e a quel punto capisco: Bea non gli stava accarezzando la coscia, ma stava accarezzando il bastone che gli correva lungo tutta la coscia! A quel punto la manina di mia moglie era libera di correre su tutta la lunghezza di quel bastone, e devo ammettere che era un cazzo impressionante; perfettamente cilindrico, lunghissimo ma anche con un diametro notevole, marrone chiaro, come la sua carnagione e con una cappella che era la degna incoronazione di quel pezzo di carne da chilo! Sarà stata grande come un'albicocca e perfettamente modellata ad elmetto ad andare a completare quel cazzo reale. Uno spesso cordone correva sotto l'asta e mille vene spesse lo adornavano. Senza più la mano di Ahmed in mezzo alle cosce ad inchiodarla al sedile, Bea, come in trance erotica, si china verso Ahmed (che continua tranquillamente a guidare) ed inizia a leccargli il cazzo: la sua piccola lingua saettava prima sulla cappella e poi su tutta la lunghezza di quel mostro. Ahmed allargò bene le gambe e potei vedere che aveva ...